Controlli della Polizia ad Acireale, "lavoro nero" e mancanza di autorizzazioni: sospese e sanzionate due attività -
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Controlli della Polizia ad Acireale, “lavoro nero” e mancanza di autorizzazioni: sospese e sanzionate due attività

Controlli della Polizia ad Acireale, “lavoro nero” e mancanza di autorizzazioni: sospese e sanzionate due attività

Un’intensa attività di controllo straordinario del territorio è stata eseguita in questo fine settimana dalla Polizia di Stato nel territorio di Acireale.

L’intervento si colloca nell’ambito di uno specifico piano predisposto dalla Questura di Catania, finalizzato a rafforzare, in tutto il territorio provinciale, servizi di pattugliamento di strade, piazze e luoghi di aggregazione e di interesse, per assicurare la costante presenza della Polizia di Stato a garanzia della sicurezza dei cittadini.

L’azione di controllo è stata coordinata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale che ha lavorato in sinergia con gli agenti del Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale”, con il personale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e con gli agenti della Polizia Locale – Annona e Viabilità di Acireale.

Come già avvenuto in altri controlli nel territorio acese, il servizio è stato finalizzato al raggiungimento di molteplici obiettivi per prevenire fenomeni di illegalità diffusa.

In una prima fase, l’attenzione dei poliziotti si è concentrata sui controlli in alcune attività commerciali, orientati non soltanto alla verifica delle norme concernenti la legislazione di pubblica sicurezza, con particolare riferimento alle autorizzazioni, ma anche all’accertamento del rispetto dei regolamenti di settore vigenti.

La collaudata sinergia degli enti istituzionali coinvolti ha permesso di riscontrare alcune criticità e irregolarità amministrative e per questo sono state contestate diverse sanzioni.

Nello specifico, un primo controllo ha interessato un autonoleggio del centro cittadino. Gli agenti della Polizia Stradale hanno proceduto all’identificazione delle persone trovate all’interno e al controllo degli autoveicoli utilizzati, effettuando specifiche verifiche dei numeri di telaio.

Al riguardo un’autovettura è stata sequestrata poiché i numeri di telaio erano riconducibili ad un’altra macchina risultata da ricercare poiché rubata a Siracusa nel 2020.

Per questo motivo un pluripregiudicato, responsabile della gestione precedente, è stato denunciato per ricettazione, ferma stando la presunzione dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

La Polizia Locale ha contestato al titolare la mancanza della SCIA sia per l’attività di noleggio senza conducente, sia per l’attività di autolavaggio. Sono state contestate sanzioni anche per la mancanza di autorizzazione per gli scarichi delle acque reflue.

Complessivamente sono state applicate sanzioni per circa 6.500 euro.

Attesa la mancanza delle autorizzazioni è stata predisposta un’ordinanza di chiusura e sospensione temporanea della citata attività sino all’adempimento delle prescrizioni previste dalla legge.

Le verifiche sulle posizioni lavorative da parte del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno fatto emergere un caso di lavoro “in nero”, motivo per cui è stata disposta la sospensione dell’attività fino al pagamento della sanzione di 2.500 euro e dell’ulteriore sanzione di 3.900 euro.

Il secondo controllo è stato effettuato presso una attività di autolavaggio, procedendo alla verifica delle autorizzazioni amministrative e al controllo sul corretto smaltimento delle acque reflue.

Anche in questo caso la Polizia Locale ha riscontrato la mancanza di SCIA per l’esercizio commerciale di autolavaggio, nonché la mancanza di autorizzazione per gli scarichi delle acque reflue. Complessivamente sono state applicate santini per circa 6.500 euro.

Inoltre, è stata accertata la mancata iscrizione all’albo delle imprese commerciali e, pertanto, ne conseguirà la segnalazione alla camera di commercio quale autorità competente ad applicare eventuali sanzioni.

Anche in questo caso, vista l’assenza delle autorizzazioni, è stata predisposta un’ordinanza di chiusura e sospensione temporanea della citata attività sino all’adempimento delle predette prescrizioni.

Gli ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno accertato l’impiego di tre lavoratori irregolari ed in più hanno riscontrato irregolarità relative alla tracciabilità dei pagamenti delle retribuzioni.

Per tali violazioni, sono state immediatamente adottate sanzioni amministrative e prescrizioni di carattere penale (d.l.vo 81/08).

Nello specifico, sono state contestate sanzioni per l’impiego di personale irregolare, fino a un importo massimo di 11.700 euro; la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale per lavoro irregolare fino all’adempimento delle prescrizioni, con relativa sanzione aggiuntiva di 2.500 euro. In aggiunta sono state contestate sanzioni per la mancata elaborazione DVR, per la mancata effettuazione delle visite mediche, per la mancata effettuazione della formazione in materia di salute e sicurezza. Nel complesso, per tali irregolarità sono state in totale elevate sanzioni di importo massimo pari a 22.211,89 euro.

Inoltre, è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale per mancata elaborazione del DVR, con relativa sanzione aggiuntiva di € 2.500,00.

Parallelamente l’azione dei polizotti ha visto l’istituzione di diversi posti di controllo, in strade e piazze di Acireale, per contrastare eventuali condotte illecite alla guida.

Sono stati sanzionati diversi automobilisti e motociclisti indisciplinati che, con la loro condotta, hanno rappresentato un serio e concreto pericolo per i pedoni e per gli altri utenti della strada.

Complessivamente, sono state identificate 90 persone e controllati 43 veicoli.

Tra le infrazioni al Codice di Strada sono emersi diversi casi di veicoli sprovvisti della necessaria revisione periodica, ragion per cui si è provveduto a sospendere i mezzi dalla circolazione. Tre automobilisti, inoltre, sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano i propri smartphone e per tale ragione si è proceduto nei loro confronti non solo a contestare la sanzione pecuniaria, ma anche a sospendere la patente. In più, due conducenti sono stati sorpresi a guidare sprovvisti della carta di circolazione, mentre un altro automobilista circolava senza aver conseguito la patente, ragion per cui è scattato il fermo del veicolo.

Ulteriori azioni di controllo nel territorio di competenza del Commissariato di Acireale sono già in programma nei prossimi giorni in altri Comuni del territorio acese.

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