Fino a qualche decennio fa si giocava all’aperto, nei parchi e nei bar, ma oggi le cose sono cambiate. Il gaming non è più una nicchia e l’online è il “luogo” dove trascorriamo più tempo. Ebbene, quali sono i giochi più gettonati e perché? Vediamo i numeri di questo trend che in Italia continua a crescere.
Allora, secondo i dati, in Italia una persona su tre gioca online. Questo significa che abbiamo circa 14 milioni di videogiocatori e l’età media è di 31 anni. Quanto giocano in media a settimana queste persone? Circa 7,5 ore, che non è affatto poco. Lo smartphone è il dispositivo più usato (74%) seguito dalle console (44%) e dai PC (34%). Quindi, possiamo dire che in Italia ci sono milioni di persone che scelgono di trascorrere il loro tempo online tra i giochi multiplayer, i servizi e gli store digitali.
Tra gaming e casinò online, i numeri più recenti
Accanto ai videogiochi tradizionali, c’è il capitolo iGaming che fotografa un altro tipo di gioco digitale. Le stime più recenti parlano di più di 20 milioni di conti di gioco online attivi in Italia e circa 4,5 milioni di giocatori online attivi nel 2024. Un ordine di grandezza utile per capire la scala dell’online nel nostro Paese. In questo ecosistema rientrano gli operatori come duckysino.io, che si inseriscono nel mercato italiano accanto a una platea davvero vasta di piattaforme. Qui l’online ha dinamiche diverse dai videogiochi, le sessioni sono più brevi, la componente mobile è molto forte, i contenuti sono live e le meccaniche di intrattenimento puntano sull’always-on.
Per dare un’idea del peso economico di questo settore, basta sapere che la spesa complessiva del gioco in Italia nel 2024 ha superato i 21,5 miliardi di euro. Il canale digitale, chiaramente, ha un ruolo sempre maggiore rispetto alle sale fisiche.
Console vs PC: con quale device si gioca online
Console e PC oggi sono degli hub sempre connessi tra chat, matchmaking, update continui, negozi digitali e servizi in abbonamento. Anche se non abbiamo una percentuale unica e ufficiale, i segnali sono chiari. Nel 2024 gli acquisti digitali su console e su PC sono saliti del +15% (Full Game Download), mentre le microtransazioni e gli abbonamenti sono cresciuti del +24%. Questo indica un coinvolgimento online sempre più forte e ricorrente.
Il trend è europeo: il 90% della spesa software in Europa ormai è digitale. I ricavi si distribuiscono con mobile al 44%, console al 38% e PC al 15%. La spinta al digitale va di pari passo con l’online e influenza anche le scelte in Italia.
Generi e abitudini: ecco cosa amano di più gli italiani
- Su console in Italia comandano i giochi sportivi e poi quelli di avventura. Entrambi mettono a disposizione le classifiche, il matchmaking, gli update e le modalità live.
- Su PC spiccano i giochi di strategia, di avventura e gli sparatutto. Gli sparatutto e tanti strategici moderni sono pensati per il multiplayer o comunque per un ecosistema online.
Il risultato? Anche quando giochiamo da soli, siamo sempre connessi perché dobbiamo sincronizzare i progressi, scaricare i contenuti e controllare gli eventi stagionali.
L’online non è solo multiplayer: abbonamenti e store
Oggi l’esperienza online passa anche dai servizi. Gli abbonamenti come PlayStation Plus abilitano il multiplayer su gran parte dei titoli console e danno accesso a dei cataloghi e a degli sconti ricorrenti. Il modello “servizio” è ciò che tiene i giocatori connessi.
Su scala globale, i numeri degli abbonamenti mostrano quanto l’online pesi nel comportamento dei giocatori.
- PlayStation Plus ha superato i 47 milioni di abbonati nel 2024
- Xbox Game Pass si colloca a più di 35 milioni a metà 2025
Anche se non sono dati specifici per l’Italia, aiutano a leggere il trend di questo settore. Sempre più giocatori pagano per restare agganciati all’ecosistema online.
Quindi, dove giocano gli italiani e perché
- Console: 44% dei giocatori. La console resta la strada più plug & play verso l’online con abbonamenti, amici, party chat e tornei settimanali.
- PC: 34% dei giocatori. È la piattaforma più flessibile con store multipli, eSport, modding ed ecosistemi live complessi.
Nel frattempo, il digitale continua a correre. In Italia il mercato dei software vale circa 1,82 miliardi di euro e le vendite digitali di console/PC a pagamento (full game download) crescono del +15% ogni anno.
Come saranno i prossimi anni: bilancio tra domanda e offerta
La direzione è già molto chiara, l’89% dei software venduti in Italia è digitale (app, download e contenuti), mentre il formato fisico continua a ridursi. Questo non significa che avremo “solo cloud”, ma sicuramente ci sarà più integrazione con l’online con stagioni, eventi, pass e update che cambiano i giochi mese dopo mese. Per chi gioca su console e su PC, l’online è il tessuto connettivo dell’esperienza.
E per quanto riguarda i contenuti? In Italia nel 2024 hanno dominato i giochi sportivi su console e gli strategici su PC, due generi che esistono bene in ecosistemi dove il matchmaking, le classifiche, le patch e le community contano. Non stupisce che le vendite digitali e gli abbonamenti siano proprio la parte che cresce di più.