Disservizi idrici in città e la pazienza dei cittadini è ormai esaurita. Nonostante i comunicati e gli aggiornamenti apparsi sulla pagina ufficiale del Comune di Giarre, l’acqua in molte zone nel tardo pomeriggio non era ancora tornata, lasciando centinaia di famiglie in piena emergenza.
A nulla, al momento, sembrano servire i tentativi dell’amministrazione di rassicurare la popolazione. Come riportato nel post pubblicato nel pomeriggio su Facebook, l’impianto idrico del pozzo “Passo Cavallo” a Sant’Alfio è stato riattivato e risulta funzionante a pieno regime dopo la sostituzione di alcuni cavi elettrici. Il Comune ha annuncia un ritorno graduale alla normalità nelle prossime ore.
“Il flusso idrico dovrebbe normalizzarsi tra qualche ora per la frazione di San Giovanni Montebello e nel tardo pomeriggio anche per il resto del territorio” – si legge nella nota.
Peccato però che, alle 20:00, molte aree centrali siano ancora in piena crisi e i commenti sotto il post del Comune parlano da soli: centinaia di cittadini indignati, segnalazioni da ogni quartiere e accuse di scarsa organizzazione e trasparenza.
A peggiorare il quadro c’è stato il malfunzionamento anche dell’altro impianto, quello del pozzo San Paolo (Macchia), dove si sta ancora procedendo alla sostituzione di una pompa di sollevamento.
Il Comune afferma di aver richiesto una fornitura straordinaria di acqua potabile da una ditta privata, nel tentativo di alleviare i disagi. Ma la situazione è rimasta inaccettabile per numerosi cittadini che denunciano assenza di acqua da oltre 48 ore, mancanza di autobotti e assenza di punti di distribuzione alternativi.
Sui social è già iniziata una mobilitazione spontanea, tra ironia amara, post di protesta e richieste di interventi urgenti. Adesso, finalmente, l’acqua sta ritornando nelle case.