Alle 3:30 della notte scorsa, tre gazzelle, impegnate in un posto di controllo in piazza Mancini Battaglia a Catania hanno invitato ad arrestare la marcia per un controllo al conducente di un’utilitaria di colore bianco, proveniente dal Viale Ruggero di Lauria.
L’automobilista invece di accostare il veicolo ha sterzato improvvisamente accelerando e fuggendo in direzione Aci Castello.
Immediatamente inseguito dalle due autovetture di sicurezza, l’utilitaria percorrendo a velocità sostenuta la statale 114 ha poi imboccato la via Acque Casse cercando di seminare i Carabinieri. Nel frattempo una gazzella ha imboccato dall’altro lato la medesima via posizionandosi in modo da interrompere la fuga dell’auto mentre la terza auto assicurava il controllo sulla statale per evitare che gli occupanti dell’utilitaria potessero scappare a piedi.
Ad un certo punto il conducente del veicolo, pensando di non essere visto dai Carabinieri, ha svoltato a sinistra introducendosi nel vicino boschetto e spegnendo il motore e i fari. Ma i militari dell’Arma, che non li avevano mai persi di vista, li hanno raggiunti rapidamente e hanno fatto scendere, ad uno ad uno, i tre occupanti.
Dall’abitacolo sono scesi il guidatore, un minorenne catanese, già noto alla Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie, un 18enne seduto al lato passeggero anteriore e un coetaneo seduto sul sedile posteriore, entrambi di Misterbianco.
Dopo la fase dell’identificazione i tre sono stati perquisiti e, siccome sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, sono stati tutti segnalati, quali assuntori, alla locale Prefettura.
Le operazioni di ricerca che hanno riguardato l’utilitaria hanno permesso ai Carabinieri di trovare, nascosta sotto il sedile del conducente, una pistola a salve modificata con matricola e loghi abrasi, con l’aggiunta di una canna completa di serbatoio con all’interno 7 cartucce.
Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale i Carabinieri hanno arrestato i tre giovani: il minorenne per “resistenza a Pubblico Ufficiale” e “detenzione di arma clandestina modificata” in concorso con i due maggiorenni ed ancora il minore è stato denunciato per “guida senza patente”, in quanto mai conseguita.
Ferma restando la presunzione d’innocenza dell’indagato, valevole ora e fino a condanna definitiva l’Autorità Giudiziaria competente per i minori ha convalidato l’arresto disponendo per il minore il collocamento in una comunità di accoglienza. I due maggiorenni sono stati posti analogamente a disposizione dell’A.G. che ha convalidato l’arresto disponendo per entrambi l’obbligo di dimora nel comune di Misterbianco e la permanenza in casa dalle 20:00 alle 08:00.