Riposto, attività ispettiva in Consiglio comunale ed il clima diventa "bollente" -
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Riposto, attività ispettiva in Consiglio comunale ed il clima diventa “bollente”

Riposto, attività ispettiva in Consiglio comunale ed il clima diventa “bollente”

L’attività ispettiva si è trasformata in una bagarre a chi urlava di più. È stata una penosa visione per chi ha assistito alla seduta di consiglio di ieri sera, giovedì. A dirigere i lavori consiliari è stato il vice presidente Salvuccio Leotta, assente la presidente Nella Casabella.

Ha preso la parola il consigliere Ezio Raciti proponendo tre interrogazioni: una relativa ai lavori del plesso Manzoni di Torre Archirafi per conoscere lo stato dei lavori che avrebbero dovuto concludersi a maggio; la seconda relativa alla disciplina dei suoli pubblici; l’ultima sull’adeguamento stipendiale dei dipendenti comunali.

A scaldare gli animi è stato l’intervento della consigliera di opposizione Claudia D’Aita che è ritornata a parlare delle guardie ambientali e del relativo regolamento, bocciato qualche giorno fa dal civico consesso.

La D’Aita ha chiesto al sindaco Vasta di conoscere: “Qual è la legge nazionale che disciplina l’istituzione delle guardie ambientali e del relativo regolamento. Di conoscere: “Qual è, secondo il sindaco, la funzione delle interrogazioni consiliari; Qual è il ruolo dei consiglieri di opposizione e se trova rispettoso non rispondere ai consiglieri comunali”. “Spieghi infine il sindaco – ha detto la D’Aita – quale è il suo concetto di democrazia”.

Il sindaco ha detto che avrebbe risposto per iscritto. Ed è qui che la consigliera D’Aita ha sostenuto che il sindaco non può risponde alla prima interrogazione perché “non c’è una legge nazionale in merito all’istituzione delle guardie ambientali e perché tutte le fattispecie sanzionabili sono di natura penale e poche di natura amministrativa”.

Insomma, il Consiglio si è concluso con un niente di fatto, rinviato alla seduta di venerdì prossimo, 26 settembre, dopo la richiesta di rinvio formulata dalla consigliera Mariella Di Guardo.

La questione sul regolamento delle guardie ambientali tiene banco in consiglio da più giorni. Non è sicuramente un argomento concluso ma ad oggi questo “animoso scambio di vedute fra sindaco e consiglieri di opposizione” non ha portato a nessun risultato se non quello di rilevare un profondo malessere all’interno dell’aula consiliare, soprattutto da parte della maggioranza che trova un muro eretto dai consiglieri dell’opposizione che sembrerebbero tutt’altro che disposti al dialogo.

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