Ieri, mercoledì 3 settembre, all’età di 94 anni, è venuto a mancare don Vincenzo Castiglione, sacerdote della diocesi di Acireale che lo scorso 7 agosto aveva celebrato i 70 anni di ordinazione presbiterale.
La salma di don Vincenzo sarà vegliata nella camera ardente allestita all’Oasi di Aci Sant’Antonio, il 4 settembre fino alle ore 22. I funerali, invece, saranno celebrati nella Basilica Cattedrale di Acireale, venerdì 5 settembre alle ore 9.30, presieduti dal vescovo Antonino Raspanti.
Il vescovo mons. Antonino Raspanti, esprimendo il cordoglio dell’intera comunità diocesana, ha ricordato don Vincenzo come “un sacerdote fedele che ha amato profondamente la Chiesa e la sua gente, lasciando un segno indelebile di servizio e dedizione. La sua lunga vita sacerdotale è stata testimonianza di fedeltà al Vangelo e di amore verso l’Eucaristia”.
Profilo biografico
Don Vincenzo nasce a Randazzo il 25 febbraio del 1931 e viene ordinato sacerdote il 7 agosto del 1955 dal vescovo Salvatore Russo nella chiesa Maria Santissima degli Ammalati di Acireale. Con lui vengono ordinati anche Salvatore Messina, Antonino La Rosa e Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa venuto a mancare lo scorso 2 settembre. Dopo l’ordinazione viene inviato come vicario parrocchiale nella Basilica di Santa Maria nella sua Randazzo.
Il suo servizio alla Chiesa diocesana di Acireale è stato ricco e fecondo: dopo Randazzo, si trasferisce al Santuario diocesano di Loreto in Acireale; dal 1959 al 1966 è parroco della Matrice Santa Venera a Santa Venerina; infine, per vent’anni guida la comunità di Santa Maria dell’Odigitria in Acireale, occupandosi anche delle chiese minori di Sant’Antonino, San Francesco di Paola e San Crispino.
Diventato presidente dell’ODAR dà avvio alla costruzione della casa per campeggi a Milo. Dall’ottobre del 1993 al novembre del 1994 guida la parrocchia di San Michele in Acireale, dimettendosi poi per motivi di salute.
Nel 1996 è promotore dell’adorazione eucaristica perpetua, finanziando in gran parte i lavori di restauro della chiesetta di San Vincenzo Ferrer ad Acireale.
Docente di lettere al Seminario Diocesano e di Religione Cattolica al Liceo Scientifico “Archimede” di Acireale, svolse numerosi altri incarichi pastorali: assistente unitario dell’Azione Cattolica, canonico della Basilica Cattedrale di Acireale e amministratore della Basilica di San Sebastiano.