Catania, Polizia setaccia San Berillo: recuperati 5 scooter rubati. Il quartiere soffocato dai rifiuti e dal degrado VIDEO -
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Catania, Polizia setaccia San Berillo: recuperati 5 scooter rubati. Il quartiere soffocato dai rifiuti e dal degrado VIDEO

Catania, Polizia setaccia San Berillo: recuperati 5 scooter rubati. Il quartiere soffocato dai rifiuti e dal degrado VIDEO

Una vasta attività di controllo straordinario del territorio è stata coordinata dalla Polizia di Stato, martedì pomeriggio, nel quartiere San Berillo, nel cuore del centro storico di Catania, al fine di contrastare fenomeni di degrado, di criminalità e di illegalità diffusa.

Dopo l’articolato intervento effettuato lunedì sera nel quartiere di San Giovanni Galermo, l’azione dei poliziotti della Questura di Catania si è concentrata tra piazza Grenoble, dove si svolge quotidianamente il mercato cittadino, corso Sicilia e le viuzze di San Berillo, controllando, palmo a palmo, l’intero quartiere sia con pattugliamento dinamico, sia con posti di controllo.

Le verifiche sono state coordinate dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e hanno visto impegnati oltre cinquanta poliziotti della squadra volanti, delle moto-volanti, della squadra cinofili, della Squadra Mobile, del Commissariato “Centrale”, della Polizia Stradale, del X Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, della Polizia Scientifica nonchè gli agenti della Polizia Locale.

Sono state passate al setaccio via Carro, via Buda, via delle Finanze, via Di Prima, via Pistone, via Luigi Sturzo, piazza della Repubblica, via Luigi Rizzo dove, già in passato, la Polizia ha rilevato situazioni di criticità e contrastato fenomeni di spaccio di droga.

Durante il pattugliamento del quartiere, i poliziotti hanno rinvenuto 5 scooter risultati rubati, nei mesi scorsi, in altre zone della città. I mezzi a due ruote sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari che avevano già formalizzato la denuncia.

I poliziotti si sono imbattuti in situazioni di degrado, frutto dell’inciviltà di persone che non rispettano le regole basilari per assicurare una serena convivenza civile e il rispetto dell’ambiente e dei beni pubblici. Per superare queste criticità, è stata chiesta la collaborazione del servizio di nettezza urbana del Comune di Catania che è prontamente intervenuto per fronteggiare l’abbandono selvaggio di rifiuti e per rimuovere divani, sedie, materassi e altri rifiuti ingombranti lasciati da incivili, incuranti del danno procurato al patrimonio urbano e alla salubrità ambientale dell’intera zona.

I residenti hanno manifestato il loro plauso alla Polizia per quest’attività di bonifica del quartiere.

Complessivamente, sono state identificate 272 persone, delle quali 70 con precedenti. Ad una giovane catanese, risultata destinataria dell’Avviso Orale del Questore, è stato notificato il provvedimento. Tra i soggetti controllati, i poliziotti hanno identificato 84 stranieri, alcuni dei quali sono stati accompagnati negli uffici di Polizia per i necessari accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione in merito alla loro posizione sul territorio nazionale.

Contestualmente, sono stati istituiti diversi posti di controllo dislocati nei punti nevralgici del quartiere, procedendo a controllare 115 mezzi tra auto e moto. Durante le verifiche, sono state rilevate numerose infrazioni al Codice della Strada.

In particolare, i poliziotti hanno accertato otto casi di guida senza assicurazione per la responsabilità civile con il relativo sequestro dei veicoli interessati, due casi di guida senza patente con il fermo amministrativo del mezzo, ritirato due carte di circolazione e sanzionato sette conducenti che circolavano senza la prescritta revisione periodica dei mezzi, che sono stati sospesi dalla circolazione, tre soggetti che circolavano senza la necessaria documentazione di guida. Sono stati fermati anche cinque conducenti di scooter che circolavano senza casco protettivo e, pertanto, sono stati sanzionati e i mezzi a due ruote sono stati sottoposti a fermo amministrativo.

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