La Polizia di Stato ha denunciato tre uomini, due pregiudicati di 34 e 41 anni e un incensurato di 64 anni, tutti catanesi, per furto aggravato in concorso commesso ai danni di semirimorchi posteggiati all’interno del porto, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Nello specifico, i poliziotti della squadra di polizia giudiziaria della Polizia di Frontiera-Scalo Marittimo di Catania hanno condotto una mirata attività di indagine al fine di individuare i responsabili di alcuni furti, commessi nell’ultimo periodo nel sedime portuale. Ad essere stati presi di mira dai ladri sono stati diversi semirimorchi in transito, carichi di collettame, parcheggiati all’interno del porto.
L’attività di indagine è scaturita dalla constatazione che questi furti sono stati commessi, nella maggior parte dei casi, ai danni di veicoli posteggiati in aree ad accesso limitato e, quindi, con ogni probabilità, da persone autorizzate in qualche modo ad accedere a tali aree.
I poliziotti hanno acquisito le immagini dei sistemi di video-sorveglianza posizionati nella zona interessata dai furti, nonché delle telecamere posizionate ai varchi di accesso e di uscita dal porto, in modo da avviare una meticolosa analisi dei frame.
L’attenta visione delle immagini ha permesso di ricostruire quanto accaduto e di risalire agli autori dei furti che sono risultati tutti e tre dipendenti di una ditta di autotrasporti. I tre soggetti individuati, alla guida dei trattori, avevano libero accesso proprio alle aree ad ingresso limitato. È stato, quindi, appurato che i tre uomini avevano pianificato un collaudato modus operandi che utilizzavano per perpetrare i furti. In particolare, mentre uno di loro rimaneva di “vedetta” a bordo della motrice, il cosiddetto “palo”, gli altri due agivano rapidamente per depredare il mezzo carico di merce di vario tipo.
Oltre alla visione incrociata dei video, i poliziotti hanno effettuato mirati servizi di osservazione che hanno permesso di rinvenire, in una circostanza, diverse confezioni in cartone con prodotti alimenti e detersivi, all’interno dell’abitacolo dei trattori nella disponibilità del 34enne e del 41enne. La merce, risultata provento di furto, è stata posta sotto sequestro ed entrambi gli autisti pregiudicati sono stati denunciati anche per il reato di ricettazione, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
La commissione di tali reati predatori, volta all’accaparramento illecito di derrate alimentari, detersivi, deodoranti, piccoli elettrodomestici e comunque materiale di facile smercio, avrebbe fruttato un guadagno di svariate migliaia di euro.
In considerazione alle responsabilità emerse, a conclusione dell’attività di polizia giudiziaria, i tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.