A casa nascondeva un fucile rubato a Santa Venerina: denunciato 43enne di Mascali -
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A casa nascondeva un fucile rubato a Santa Venerina: denunciato 43enne di Mascali

A casa nascondeva un fucile rubato a Santa Venerina: denunciato 43enne di Mascali

L’Arma di Catania, seguendo le linee guida del Comando Provinciale, ha intensificato l’attività di prevenzione e contrasto dei reati, ponendo particolare attenzione al controllo delle armi e delle munizioni detenute illegalmente, con mirati interventi volti a tutelare la sicurezza dei cittadini.

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Mascali, con il supporto del personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e di un’unità cinofila, hanno denunciato un 43enne residente in quel comune, già noto alle Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie, per detenzione abusiva di armi e ricettazione, sulla base degli indizi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale.

L’operazione è maturata a seguito dell’attenta attività di analisi e conoscenza del territorio da parte dei militari, che – sulla scorta di elementi investigativi e dell’osservazione delle dinamiche criminali locali – hanno ritenuto fondato il sospetto che l’uomo potesse detenere illegalmente delle armi presso la propria abitazione. Per questo motivo, dopo un’attenta pianificazione dell’intervento, nelle prime ore del mattino i Carabinieri hanno dato esecuzione a una perquisizione domiciliare.

L’accesso ha consentito di rinvenire, in un locale dell’abitazione, un fucile da caccia calibro 12 Franchi, completo di due cartucce dello stesso calibro e 12 pallini. Dagli immediati accertamenti in banca dati, l’arma è risultata provento di un furto commesso a Santa Venerina nel 2013.

L’uomo non ha fornito alcuna giustificazione plausibile circa il possesso dell’arma e, proseguendo nella perquisizione, i militari hanno rinvenuto anche una busta contenente 2,5 grammi di marijuana, sequestrata amministrativamente per uso personale.

Ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, la denuncia è stata inoltrata all’Autorità Giudiziaria competente.

L’operazione conferma la costante attenzione dei Carabinieri nel contrastare la detenzione illecita di armi e nel vigilare, con controlli mirati e capillari, per prevenire comportamenti pericolosi e fenomeni collegati, come il possesso e l’uso di sostanze stupefacenti.

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