Seduta breve ma intensa quella del Consiglio Comunale di Giarre convocato oggi. Tutti gli argomenti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità, ma non sono mancati momenti di tensione, a partire dalle accuse lanciate dal consigliere Santo Primavera nelle fasi iniziali della seduta.
Lo scontro: Primavera attacca la Polizia Locale
A scaldare subito il clima è stata l’accusa pubblica del consigliere Primavera, che ha preso la parola per rivolgere un duro affondo contro il comandante facente funzioni della Polizia Locale. Secondo Primavera, il dirigente continuerebbe a “reiterare comportamenti contra legem”, disponendo ordini di servizio che vedrebbero coinvolta una sua parente – impiegata nella vigilanza durante i consigli comunali – in situazioni potenzialmente configurabili come conflitti d’interesse. Un’accusa grave e non la prima, che ha lasciato il segno in aula e che probabilmente non resterà senza strascichi.
Punti approvati senza opposizione: uno sguardo ai contenuti
La seduta si è svolta in modo rapido, anche perché nessuno dei consiglieri ha richiesto l’attività ispettiva, lasciando spazio a una trattazione lineare dei provvedimenti.
Momento più politico che tecnico della seduta è stata l’approvazione dell’atto di indirizzo promosso da APEI (Associazione Pedagogisti Educatori Italiani), volto a sostenere l’istituzione dell’Unità Pedagogica Scolastica in Sicilia.
L’atto, predisposto con il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio Comunale di Giarre, ha ottenuto consenso unanime. Il presidente del Consiglio, Giovanni Barbagallo, ha commentato con soddisfazione:
“È un atto simbolico ma importante. Oggi più che mai una buona scuola deve occuparsi del disagio sociale e del recupero dei minori. Sostenere questa proposta di legge significa guardare al futuro con responsabilità e coscienza educativa”.
Approvata all’unanimità anche la modifica allo statuto del Consorzio di Depurazione, che prevede la riduzione del numero dei revisori dei conti da tre a uno.
Verso il prossimo Consiglio: in aula il “caso ospedale”
Chiusa la seduta odierna, l’assemblea tornerà a riunirsi giovedì 31 luglio per affrontare il tema più caldo e sentito del momento: la situazione dell’ospedale “Sant’Isidoro”. La seduta precedente, tenutasi il 25 luglio, era stata interrotta da un blackout elettrico che aveva costretto a rinviare il dibattito.