Giarre, convocato un Consiglio comunale straordinario sull’ospedale Sant’Isidoro: la politica chiamata a raccolta per salvare il nosocomio -
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Giarre, convocato un Consiglio comunale straordinario sull’ospedale Sant’Isidoro: la politica chiamata a raccolta per salvare il nosocomio

Giarre, convocato un Consiglio comunale straordinario sull’ospedale Sant’Isidoro: la politica chiamata a raccolta per salvare il nosocomio

Il Consiglio Comunale di Giarre si prepara a un confronto acceso ma necessario: lunedì 21 luglio si terrà una seduta straordinaria e urgente dedicata interamente alle criticità dell’ospedale Sant’Isidoro, struttura al centro di preoccupazioni crescenti tra cittadini, operatori sanitari e amministratori.

A convocare l’assemblea è stato il presidente del Consiglio, Giovanni Barbagallo, che dopo aver ascoltato i capigruppo ha ritenuto indispensabile portare in aula una discussione formale sul futuro del presidio ospedaliero. Al centro del dibattito ci sarà la relazione del Sindaco, chiamato a illustrare lo stato dell’arte e le interlocuzioni con l’ASP e le autorità sanitarie regionali.

Un segnale di unità e presa di posizione politica

La decisione di convocare un consiglio straordinario rappresenta un segnale forte da parte dell’intero Consiglio Comunale, che si ricompatta – almeno in apparenza – per ribadire il proprio sostegno al Sant’Isidoro. Un ospedale che, nonostante il peso che ha per il territorio, continua a scontare criticità croniche: carenza di personale, servizi ridotti all’osso, incertezze sul pronto soccorso e disagi per gli utenti.

La voce della città in aula

L’incontro di lunedì si annuncia anche come un momento simbolico in cui la politica locale tenta di riavvicinarsi alla cittadinanza, in un contesto in cui la fiducia nei confronti delle istituzioni è messa a dura prova proprio dal progressivo depotenziamento dei servizi sanitari. Le attese sono alte: i cittadini vogliono chiarezza, risposte concrete e soprattutto impegni pubblici, nero su bianco.

Un ospedale in affanno e una comunità in allarme

Il Sant’Isidoro rappresenta un presidio sanitario essenziale per tutto il comprensorio jonico-etneo. Ma negli ultimi anni ha visto ridursi progressivamente la propria capacità operativa, finendo spesso al centro di proteste e richieste d’intervento

Ora spetta alla politica dimostrare che non si tratta solo di un atto formale o di una passerella: lunedì, in aula, si dovrà parlare di fatti. E per il Sant’Isidoro, è il momento delle scelte, non più dei rinvii.

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