Seguire le orme del mito, esplorare la storia e la cultura dei luoghi, passeggiare tra vicoli ricchi di memorie, tra pietre antiche e suggestioni mitologiche.
Questo il filo conduttore dell’evento “Francavilla città greca, passeggiata tra storia e mitologia”, giunto alla seconda edizione, tenutosi domenica 6 luglio, organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Francavilla di Sicilia e la compagnia teatrale “Chiddi da Vina”.
Un percorso tematico ha accompagnato residenti e visitatori nell’esplorazione delle radici greche di Francavilla, anticamente nota forse come Kallipolis, ovvero la città bella.
Percorso e narrazione mitologica
Il punto di partenza è Piazza Annunziata, situata nel centro della cittadina e sede di edifici pubblici e religiosi, tra cui la Chiesa SS. Annunziata e il Municipio. Dietro quest’ultimo si trova il sito dei primi scavi archeologici condotti dalla Soprintendenza di Siracusa nel 1979 e successivamente nel 1984-1985, che hanno portato alla luce resti riconducibili a un antico tempio dedicato a Demetra e Kore, divinità associate alla terra e al ciclo vitale.
Ogni tappa del percorso è stata valorizzata dalla presenza di personaggi mitologici, rappresentati con competenza dalla compagnia teatrale Chiddi da Vina, che ha illustrato il mito del rapimento di Kore ad opera di Ade, il dolore di Demetra (nota nella mitologia romana come Cerere, divinità protettrice della vegetazione e dell’agricoltura), e l’origine delle stagioni.
La narrazione si è svolta nei principali punti di interesse del centro storico: dalla scalinata della Chiesa del Carmine a Piazza Matrice, dal “Chianu di Maccu”, area che si estende dai piedi del Monte Castello fino alla villa comunale Karol Wojtyla, per arrivare agli scavi archeologici e al giardino di Palazzo Cagnone.
Approfondimenti storici e immaginazione creativa
Durante il percorso, l’architetto Sebastiano La Maestra e la professoressa Gaetana La Maestra hanno guidato il pubblico con brevi interventi di carattere informativo e descrittivo, fornendo elementi interpretativi tra aspetti mitologici e dati storici, e aiutando i partecipanti a comprendere come tali luoghi potevano presentarsi in epoca antica.
L’immaginazione può essere utilizzata per ricostruire l’atmosfera di un luogo e facilitarne la comprensione e rappresentazione. In questo modo, si possono ipotizzare architetture greche come i templi, ad esempio nella zona dove oggi si trova la chiesa della Matrice, oppure prevedere la presenza di un avamposto militare sul rilievo di Monte Castello.
Valorizzazione del patrimonio culturale e storico
L’iniziativa ha suscitato notevole interesse e apprezzamento da parte di cittadini e visitatori, offrendo un’esperienza immersiva nell’humus storico e culturale della cittadina.
Un approccio originale e innovativo alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale di Francavilla, che si basa sulla riscoperta del territorio attraverso strumenti quali il linguaggio del teatro, la memoria storica e la fantasia.
Durante la camminata è stata evidenziata l’importanza storica dei Ruffo, Visconti di Francavilla e della famiglia dei baroni Cagnone, a cui si deve il nome dello storico Palazzo Cagnone.
All’interno di questo edificio del XVI secolo, situato in Piazza San Francesco, ha sede dal 2020 il M.A.FRA – Museo archeologico di Francavilla di Sicilia.
Le tre sale espositive ospitano numerosi reperti rinvenuti durante diverse campagne di scavo, offrendo ai visitatori un significativo contributo alla comprensione della storia locale.
La Pro Loco di Francavilla ha manifestato la volontà di rendere l’evento un appuntamento ricorrente nel calendario estivo, prevedendo ogni anno l’introduzione di nuove proposte e contenuti narrativi.
Luigi Lo Presti