Domenica scorsa, 15 giugno, nella suggestiva cornice di Palazzo Cagnone, si è tenuto il “Pomeriggio musicale a Francavilla di Sicilia”, a cura dell’orchestra “I Solisti della Camerata Strumentale Siciliana”, gruppo di musicisti di alto livello artistico composto dai violinisti Antonella Maria Episcopo e Giuliano Sarro, Benedetta Santelli (viola), Marco Laudani (violoncello) e Roberto Falsaperla (contrabbasso).

Gli strumentisti hanno proposto una selezione di composizioni musicali di Antonin Dvorak (Nelahozeves – Repubblica Ceca, 1841 – Praga, 1904) e Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 – Passy – Parigi, 1868).

Il concerto si è aperto con il Terzetto in do maggiore, op. 74 – Introduzione: Allegro ma non troppo – Larghetto – Scherzo (Vivace) – Tema con variazioni: Poco adagio, proseguito con Sonata per archi N.2 in la maggiore. Allegro -Andante -Allegro e Sonata per archi N.4 in si bemolle maggiore. Allegro Vivace-Andante-Allegretto.

La musica ha il potere di creare emozioni profonde in modo diretto e immediato, toccando corde che spesso le parole non possono raggiungere, specialmente quando è eseguita da giovani musicisti pieni di passione e talento.

In questa prospettiva, l’esecuzione musicale è stata un’esperienza significativa, salutata dagli appalusi scroscianti di una platea completamente coinvolta e interessata.

E quando gli artisti e il pubblico sono in sintonia, la musica è destinata a lasciare il segno nel cuore e nella mente delle persone.

La presenza di momenti musicali di qualità nella cittadina dell’Alcantara può essere un ottimo modo per attirare visitatori, per mantenere alta l’offerta culturale e far conoscere la storia e la cultura locale.

I Solisti della Camerata Strumentale Siciliana

“Un felice connubio di cinque talenti, luminose individualità musicali, germogliate dal Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, si sublima nell’ensemble de “I Solisti della Camerata Strumentale Siciliana”.

Ciascun membro del quintetto vanta un percorso individuale di eccellenza, avendo superato audizioni per le più prestigiose accademie musicali italiane e conseguito numeroso successi in concorsi audizioni presso rinomati enti musicali italiani.

Guidati da una comune visione artistica, incentrata sulla passione per la musica da camera e sull’esplorazione di un repertorio inesplorato, il quintetto mira a fondere le proprie esperienze in una produzione cameristica di alto livello.

Le loro esecuzioni offrono un’esperienza musicale intensa e coinvolgente, dove la maestria strumentale si sposa con una profonda sensibilità interpretativa, sempre nel rispetto della prassi esecutiva. Le loro interpretazioni si caratterizzano per una rara energia emotiva, sostenuta da una impeccabile tecnica strumentale e da una profonda aderenza stilistica”.

Luigi Lo Presti