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Randazzo, la marcia della legalità: un coro unanime contro la mafia

Randazzo, la marcia della legalità: un coro unanime contro la mafia

Le vie del centro storico di Randazzo si sono animate con la marcia della Legalità, un evento organizzato dall’Istituto Comprensivo “De Amicis – Don Milani”. Oltre 850 studenti, accompagnati dai loro insegnanti e sostenuti da genitori, autorità locali e associazioni, hanno trasformato la città in un tripudio di colori, musica, canti e slogan contro ogni forma di illegalità.

Partito da Piazza Loreto, il corteo ha attraversato il cuore della città, concludendo il percorso nella scenografica scalinata dei Cappuccini. Qui è risuonato con forza un messaggio chiaro: “No alla mafia”. La manifestazione non è stata solo una celebrazione, ma un atto di impegno civico collettivo per riaffermare i valori della giustizia e della legalità.

L’iniziativa ha coinvolto l’intera comunità scolastica: dai più piccoli della scuola dell’infanzia, che con i loro sorrisi hanno dato un tocco di gioia all’evento, agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Nel corso degli anni, la Marcia della Legalità è diventata non solo un appuntamento fisso, ma un simbolo di coesione sociale e impegno educativo. È un modo per ricordare che la lotta alla mafia e all’illegalità passa attraverso l’educazione e il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni.

Il coinvolgimento delle istituzioni ha rafforzato il messaggio che la legalità deve essere un valore condiviso e che ogni cittadino, a partire dai più giovani, ha un ruolo cruciale nella costruzione di una società giusta.

“Non possiamo dimenticare l’esempio di figure come i Giudici Falcone e Borsellino e di tutti i giusti, il cui sacrificio rappresenta un valore morale imprescindibile – ha dichiarato il Dirigente scolastico Salvatore Malfitana, che aggiunge: – La scuola, come laboratorio di legalità, ha il dovere di trasmettere questi valori morali e civici alle nuove generazioni. L’intera comunità scolastica ringrazia quanti hanno voluto celebrare questa giornata. Un ringraziamento particolare va al Capitano Luca D’Ambrosio, Comandante della Compagnia Carabinieri di Randazzo; al Luogotenente Daniele Di Natale, Comandante della locale Stazione Carabinieri; al Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Randazzo, Gaetano Musella; al Comandante della Polizia Municipale, Gaetano Cullurà; all’Ispettore della Polizia Stradale Giovanni Gammuzza e a Bruno Salanitri, Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Randazzo. Un ulteriore ringraziamento rivolgo a don Roberto Maio, Parroco di S. Martino, all’Avv. Antonino Guidotto, Presidente del Consiglio di Istituto e ai rappresentanti delle associazioni locali: Laura Sgroi e Nancy Santangelo, Annalisa Scirto e Pina Farina dell’Associazione Arot; la prof.ssa Giuseppina Guarnera dell’Associazione Civitas; la prof.ssa Concetta Sgroi, Presidente dell’Associazione Unitre e il giornalista Antonino Schilirò”.

Infine, il Dirigente ha voluto esprimere gratitudine a tutti i docenti e al personale scolastico, il cui impegno quotidiano rende possibili eventi di questa portata.

In un contesto sociale in cui la legalità è spesso messa a dura prova, manifestazioni come questa assumono un significato simbolico fondamentale. La scuola come faro di legalità. Educare alla legalità significa gettare le basi per un futuro in cui giustizia e rispetto siano principi inalienabili. Come ha dimostrato la comunità scolastica di Randazzo, il cambiamento inizia sempre con un primo passo.

Gaetano Scarpignato

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