Rapinano 2 giovani di rientro a casa: individuati ed arrestati dai Falchi IL VIDEO DELLA RAPINA -
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Rapinano 2 giovani di rientro a casa: individuati ed arrestati dai Falchi IL VIDEO DELLA RAPINA

Rapinano 2 giovani di rientro a casa: individuati ed arrestati dai Falchi IL VIDEO DELLA RAPINA

La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha proceduto, di propria iniziativa, al fermo di indiziato di delitto di F.E.G. (26 anni) e C.G. (26 anni), poiché gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata dall’uso delle armi, lesioni personali e tentata rapina.

La misura pre-cautelare sopra accennata scaturiva dall’attività d’indagine, espletata da personale della IV Sezione Investigativa Contrasto al Crimine Diffuso, a seguito di una violenta rapina in strada, verificatasi la notte del 19 maggio nel centro della movida catanese.

Secondo le prime ricostruzioni, due giovani – di ritorno a casa dopo una serata trascorsa nei locali del centro storico – venivano avvicinati dal F.E.G. e dal C.G. che, approcciandoli con frasi di circostanza, gli sbarravano la strada, chiedendo loro di consegnare tutto quello che avevano.

In un primo momento, gli autori del reato bloccavano uno dei due giovani al quale – dopo avergli rovistato le tasche ed aver constatato che non disponeva di alcunché – intimavano, sotto la minaccia di una spranga in ferro, di allontanarsi. Subito dopo si avventavano sulla seconda vittima, sottraendole un telefono cellulare (Iphone 12), nonché il portafoglio con all’interno una banconota da 20,00 euro ed effetti personali.

Nelle concitate fasi dell’azione criminosa, la vittima riportava una ferita lacero contusa alla coscia destra, giudicata guaribile in giorni 10 s.c., causata da un’arma da taglio di cui uno dei due soggetti probabilmente era in possesso.

Immediate le indagini condotte dai Falchi della Squadra Mobile – basate sulla contestuale analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona d’interesse e sulle capillari ricerche del territorio – che, nel giro di alcune ore, consentivano di intercettare il F.E.G. nei pressi del luogo teatro dell’evento con ancora gli stessi indumenti della rapina.

Il complice, invece, veniva rintracciato subito dopo presso la sua abitazione, ove era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

In relazione a quanto accertato ed alla conseguente ricostruzione dei fatti, F.E.G. e C.G. venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto e tradotti presso il carcere di Catania – Piazza Lanza.

Nei giorni scorsi, il Giudice per le Indagini Preliminari emetteva nei confronti di entrambi la misura cautelare della permanenza in carcere.

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