Custodita per 16 anni nella sede della Protezione civile dei Noes, a Porto Salvo di Mascali, il simulacro della “Madonna di Porto Salvo” è stato posto nell’altarino, realizzato da Mariano Russo e Filippo Ansaldo con la collaborazione di tutta la comunità di Porto Salvo, nella piazzetta centrale della frazione mascalese.
“Siamo onorati di averla custodita gelosamente per tutti questi anni – ha detto il presidente del Noes Maurizio Sorbello – ma allo stesso tempo siamo stati felici di averla accompagnata nella sua nuova collocazione e affidata a tutta la cittadinanza”.
Dopo la celebrazione della s. messa officiata da padre Maurizio Guarrera e padre Deva Narra i fedeli si sono riuniti a pregare di fronte al simulacro della Vergine. Nell’occasione è stata inaugurata la panchina rossa, realizzata da Giovanna Crimi.
La panchina rappresenta un simbolo potente e universale con il quale ricordare e combattere la violenza contro le donne vittime di femminicidio.
Il rosso, colore del sangue, evoca la memoria delle vittime e rappresenta il posto vuoto che hanno lasciato nella società. La panchina collocata nella piazzetta centrale della frazione mascalese vuole essere un punto di riflessione e un impegno a non dimenticare e a non tollerare la violenza di genere.