Mascali, in Consiglio comunale dibattito sulla relazione annuale degli anni 2021-2022 del sindaco -
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Mascali, in Consiglio comunale dibattito sulla relazione annuale degli anni 2021-2022 del sindaco

Mascali, in Consiglio comunale dibattito sulla relazione annuale degli anni 2021-2022 del sindaco

E’ rimasto deluso chi, a seguito della relazione annuale degli anni 2021-2022, consegnata al consiglio comunale dal primo cittadino Luigi Messina si aspettava un intervento dello stesso  sindaco che ha invece preferito non aprire un contraddittorio in aula.

A prendere la parola è stata la consigliera di opposizione Ilaria Barbarino che ha puntualizzato alcuni punti della relazione del sindaco rilevando, polemicamente, come il suo gruppo consiliare non abbia avuto ancora contezza degli obiettivi che l’Amministrazione si era prefissata e di cui invece il sindaco fa menzione nella sua relazione.

Per il consigliere di opposizione Rosario Tropea “la relazione presentata da Messina non è un documento politico ma un riassunto di atti che riguardano l’ordinaria amministrazione. Nella relazione – afferma Tropea – il sindaco Messina scrive di avere cercato di attirare turisti verso le frazioni ma non è dato sapere quali sono stati gli elementi di sponsorizzazione e le iniziative volte a valorizzare il territorio”.

Il punto sulla pulizia delle spiagge e sulla rimozione delle micro discariche, spesa già compresa nell’appalto rifiuti, affrontato nella relazione da Messina, lascia perplesso il consigliere Tropea che “lamenta la mancata diffusione dei dati sul numero delle sanzioni comminate ai trasgressori e dei reali introiti legati all’attività sanzionatoria”. Per Tropea nel capitolo che riguarda l’ecologia “il sindaco Messina evidenzia semplicemente i dati della raccolta differenziata per gli anni  2021 e 2022. Insoddisfacente – secondo il consigliere Tropea – la sensibilizzazione menzionata da Messina nell’affrontare il delicato tema della raccolta differenziata”.

Per Tropea, il primo cittadino avrebbe dovuto relazionare sulla incapacità da parte dell’Amministrazione di attingere ai bandi statali e regionali, sulla perdita di fondi destinati alle persone che versavano in difficoltà economica e sulla incapacità di programmare i vari ambiti amministrativi.

“La mia relazione – ha dichiarato il sindaco Messina, a margine della seduta di Consiglio – si riferisce agli anni 2021 e 2022, anni in cui abbiamo dovuto gestire il post pandemia. In ogni caso gli elementi principali riguardano, per il biennio, la gestione al meglio dei servizi, la realizzazione di alcune piccole opere essenziali per il territorio, ma soprattutto scelte che non hanno portato il Comune ad essere in situazioni di dover programmare nessun dissesto,conducendo la spesa in modo oculato.

Secondo Messina: “L’opposizione consiliare vive nell’”isola felice” dove è facile giudicare, mettendo in più occasioni l’Amministrazione in difficoltà, bocciando anche delibere che potevano essere d’aiuto per controllare un territorio vasto come il nostro. Ritengo di non avere messo il Comune in una situazione finanziaria di disequilibrio garantendo i migliori servizi possibili, con il personale al 50% della pianta organica ed una situazione finanziaria al limite, dovuta soprattutto a una riscossione difficile da attuare, accentuata anche dal periodo covid che ha creato tante difficoltà”.

Messina si ritiene in parte soddisfatto e ringrazia chi ogni giorno con pazienza affronta le problematiche in cui versa l’Ente, non chi invece, come l’opposizione consiliare, definita da Messina “faziosa e distruttiva”, altro non fa che ricercare il modo come bloccare l’attività che viene svolta.

 

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