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Da una storia di stupro e violenza sboccia il fiore dell’amore

Da una storia di stupro e violenza sboccia il fiore dell’amore

La Biblioteca Comunale “Domenico Cucinotta” di Giarre, in via Principessa Jolanda 13, ospiterà giovedì 18 gennaio con inizio alle ore 16.30 la presentazione di Madre Incompiuta, romanzo d’esordio di Maria Ausilia Boemi.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Giarre Leo Cantarella, interverranno Carmelo Torrisi, presidente della Società giarrese di Storia Patria, organizzatore dell’evento, Maria Privitera, presidente della Fidapa di Giarre-Riposto, Giuseppe Camarda, presidente del Lions Club Giarre-Riposto. Dialogherà con l’autrice Marcello Proietto di Silvestro, past president Ristoworld Italy.

Sul letto di morte di quella che considera la sua vera mamma, Maria, giovane e promettente cardiochirurga catanese scopre, invece, di essere la figlia di una nobildonna che, subito dopo il parto, inspiegabilmente la abbandona. Sullo sfondo un uomo orco che approfitta di una ingenua ragazza…

Inizia così un percorso di ricerca esistenziale che metterà le due donne, come in uno specchio, l’una di fronte all’altra. Da questo seme di violenza, sboccerà il fiore dell’amore?

Numerosi gli spunti di riflessione che “Madre incompiuta” affida alle diverse sensibilità personali: il rispetto delle donne e la parità di genere, l’amore coniugale e il matrimonio, l’attesa e la preparazione al parto, l’accoglienza di una nuova vita, l’emancipazione della donna con una forte riaffermazione del diritto alla felicità, l’altruismo e il volontariato inteso come quotidiano esercizio di vita. E ancora, l’integrazione e l’accoglienza dei migranti.

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