Su disposizione della direzione generale dell’Asp, è stata attivata al Sant’Isidoro l’Unità di Crisi Operativa Ospedaliera. In questo quadro i direttori e i responsabili delle Unità operative di Pronto soccorso, Medicina, Geriatria, Anestesia, Ortopedia, Radiologia e Farmacia, dovranno, all’interno del presidio ospedaliero di via Forlanini, coordinare la propria organizzazione e rendersi disponibili nei confronti del Pronto soccorso del Sant’Isidoro, per un eventuale maggiore afflusso di pazienti ed una disponibilità maggiore di posti letto.
L’Unità di Crisi resterà attiva sino a cessata esigenza. Della determinazione dell’Asp è stato informato il sindaco Leo Cantarella che si è recato in ospedale per verificare in quali condizioni stanno operando medici e infermieri nell’area emergenziale. Il primo cittadino ha potuto verificare che, in alcuni ambienti, tra cui il reparto di Geriatria, l’impianto di climatizzazione non è ottimale a causa di varie dispersioni. “Ho potuto apprezzare l’impegno profuso dagli operatori sanitari.
Nonostante l’afflusso di pazienti hanno saputo gestire il Pronto soccorso, tuttavia ho potuto riscontrare la presenza di una trentina di degenti ricoverate in astanteria che, ad oggi, non hanno trovato allocazione all’interno del nosocomio giarrese e neppure nelle altre strutture ospedaliere della provincia di Catania”.