Segnali di ripartenza nel comparto commerciale in città. Dopo anni di crisi.  In corso Italia si assiste alla presenza di cantieri di ristrutturazione, impalcature esterne. Negozi che fanno capo a precisi brand, molti dei quali in franchising, ma anche outlet e nuove librerie si accingono a trovare spazio nella piattaforma commerciale del centro storico.

In via Callipoli, nell’ultimo periodo hanno aperto i battenti ristopub, food, drink & music, enoteche, bar e pizzerie. Una crescita esponenziale di attività senza precedenti in città. Esercizi commerciali che hanno anche ampliato i propri spazi di vendita, con l’apertura di nuovi punti vendita anche sul viale Libertà. Il presidente della locale Confcommercio, Davide Pappalardo, non nasconde la propria “soddisfazione per questa nuova e positiva tendenza: segno inequivocabile che la piazza di Giarre mantiene ancora il suo appeal. Anzi lo ha migliorato a giudicare dal numero crescente di nuove aperture. Un fenomeno in parte da addebitare alla risoluzione del   gravoso problema delle autorizzazioni allo scarico fognario per lungo tempo non concesse alle attività del terziario di mercato”.

Numerosi gli immobili a destinazione commerciale, in passato, sono rimasti chiusi per la farraginosa burocrazia comunale, determinando un impoverimento della rete commerciale e una svalutazione del patrimonio immobiliare. Dopo le pressioni esercitate da Confcommercio, l’apparato gestionale del servizio comunale è stato rifunzionalizzato, assegnando ogni competenza al Servizio Idrico Integrato. Già da diversi mesi, l’ufficio preposto, verifica le richieste pervenute per poi esaminarle e quindi valutarne la congruità, snellendo i tempi per il rilascio delle autorizzazioni.