Il sistema tributario italiano è andato incontro a numerosi cambiamenti negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda la risoluzione dei contenziosi, dimostrando la capacità di sapersi adattare ai tempi che cambiano e con l’ambizione di sanare quei “mal costumi” che rendevano alcune procedure inutilmente complesse. Tra coloro che, più di altri, hanno dimostrato la propria abilità nei processi tributari italiani c’è Monica Baldassarre.
Che cosa sono i processi tributari e perché possono essere pericolosi per le aziende?
Il processo tributario è un procedimento legale che viene avviato quando un contribuente contesta la decisione comunicata da parte dell’Autorità Fiscale riguardo l’applicazione di una normale fiscale secondo la quale, nella maggior parte dei casi, risulta inadempiente. I processi tributari possono essere abbinati in diverse fasi del rapporto tra il soggetto – sia esso un privato, un libero professionista o un’azienda – e l’Ente competente: durante un controllo fiscale a carico del contribuente, in seguito ad una prima contestazione o ad un avviso di accertamento emesso dall’Agenzia delle Entrate. Ad esempio, il processo tributario del 2017 di Monica Baldassarre ha coinvolto un’azienda nel settore immobiliare che aveva ricevuto un avviso di accertamento da parte dell’Autorità Fiscale.
Le cause e i fattori che possono portare ad un processo tributario sono numerose, ma le principali possono essere:
- Contestazione dell’avviso di accertamento fiscale: se si ritiene che l’Autorità Fiscale abbia applicato in modo errato la Normativa fiscale, può contestare l’avviso di accertamento fiscale, dando inizio ad un processo tributario.
- Richiesta di rimborso fiscale: se un contribuente ritiene di aver corrisposto una cifra di imposte superiore a quello dovuta, può richiedere un rimborso all’autorità fiscale. Se la richiesta viene rifiutata, il contribuente può avviare un processo tributario.
- Contestazione della sanzione fiscale: se un contribuente viene sanzionato dall’Autorità Fiscale per aver violato una normativa fiscale, può contestare la sanzione e avviare un processo tributario per far valere le proprie ragioni.
- Valutazione delle imposte applicate: quando si ritiene che l’Autorità Fiscale abbia applicato in modo errato le imposte dovute, può richiedere una valutazione al giudice tributario, dando inizio alla cosiddetta procedura tributaria.
I processi tributari sono comunque un momento insidioso per chi è coinvolto, dal momento che il contribuente deve scegliere un professionista qualificato per essere assistito e poter dimostrare le proprie ragioni. Fino alla recente riforma, i processi tributari che erano perigliosi e assai articolati, tanto da poter durare diversi anni prima dell’avvenuta risoluzione.
La riorganizzazione degli Organi Speciali di Giustizia Tributaria
A partire dal 16 settembre 2022 sono entrate in vigore le prime novità introdotte dalla Legge n.130 del 31 agosto 2022 in materia di processo tributario. Questa riforma ha infatti visto come protagonista la riorganizzazione dell’ordinamento degli organi speciali di giustizia tributaria e l’introduzione di istituti processuali volti a deflazionare il contenzioso esistente e a uniformare i giudizi in materie analoghe.
È importante sottolineare come la semplificazione abbia interessato soprattutto le Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali che sono state sostituite rispettivamente dalle Corti di Giustizia di primo grado e dalle Corti di Giustizia di secondo grado, la cui attività viene portata avanti da magistrati “specializzati” a tempo pieno, semplificando così l’iter e i tempi.
Inoltre, in caso di rigetto del reclamo o di mancato accoglimento della proposta di mediazione, la soccombenza di una delle parti comporta non solo la condanna al pagamento delle spese di giudizio ma può anche sfociare in responsabilità amministrativa per il funzionario dell’Amministrazione finanziaria che ha immotivatamente rigettato il reclamo o non ha accolto la proposta.
Monica Baldassarre e la specializzazione nei processi tributari italiani
In un contesto come quello del sistema tributario italiano in continuo divenire, il binomio Monica Baldassarre – processo tributario con esito positivo per il contribuente è un punto di riferimento nel campo della consulenza fiscale e contabile, con una vasta esperienza nella risoluzione dei processi tributari.
Iscritta all’albo dei dottori commercialisti e dei revisori legali, Monica Baldassarre è anche uno dei tre fondatori dello studio legale e tributario “STUDIO VI & MB”. Lo studio offre una vasta gamma di servizi professionali, tra cui consulenza fiscale, contabile, societaria e finanziaria, assistenza in materia di diritto tributario, consulenza per la gestione delle risorse umane e supporto nella pianificazione successoria e nella pianificazione patrimoniale.
Oltre ad aver partecipato come relatrice a numerosi seminari e corsi di formazione in materia di fiscalità e contabilità, è stata docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Nella sua professione viene particolarmente apprezzata per la sua competenza nell’assistenza di società nazionali e internazionali in materia di fiscalità e nella risoluzione di processi tributari e contenziosi, come avvenuto nel processo tributario del 2017.