Confcommercio Giarre riparte con la Consulta del Commercio, organismo di rappresentanza sindacale voluto dal commissario dell’associazione Francesco Sorbello. Resterà in attività sino alla elezione del nuovo direttivo con il compito di rappresentare la categoria ed affrontare le tematiche del territorio.

“La mia è una presenza provvisoria -afferma Sorbello – ed avrò il compito di traghettare l’associazione verso la costituzione di un direttivo di alto profilo, nella tradizione di quelli avuti da Confcommercio Giarre. In questi mesi saremo attivi e ogni decisione passerà dall’approvazione della Consulta. Tra le prime questioni che affronteremo ci sarà senz’altro quella dell’autorizzazione allo scarico, pratica che sembrerebbe risultare assai più complessa ed ostativa a Giarre rispetto ad altre località che hanno le medesime peculiarità. È un argomento essenziale perché sta impedendo l’apertura di molteplici attività commerciali, alcune ferme da anni. Questo blocco delle aperture delle attività commerciali deve essere superato velocemente: non è ammissibile che le botteghe restino chiuse impoverendo l’offerta e la attrattività commerciale di Giarre, determinando degrado urbano e gravi conseguenze socio economico anche sul piano occupazionale. Un tema che vogliamo approfondire e vagliare con il Comune. Giarre ha una gran bella tradizione commerciale che non possiamo disperdere e pertanto le nuove aperture commerciali devono essere agevolate”.

Fanno parte della Consulta del Commercio Salvo Bonanno, Alfio Drago, Gaetano Finocchiaro, Sandra Guglielmino, Rosaria Licciardello, Davide Pappalardo, Alfio Previtera, Milena Scionti, Salvo Siracusano ed Alessandro Strano, mentre Dario Previtera funge da segretario.