Si riaccende il Carnevale di Francavilla di Sicilia

Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, torna a riaccendersi il Carnevale di Francavilla di Sicilia.

Nei giorni scorsi, si è infatti costituito il Comitato cittadino che, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Pro Loco, avrà il compito di avviare la macchina organizzativa del Carnevale francavillese, che nel 2018 ha festeggiato il suo 150º anniversario.

Una sfida bella e difficile, che richiede disponibilità, passione e impegno da parte di tutti, soprattutto dei giovani, dai quali si attende un contributo importante in termini di idee, iniziative e coinvolgimento, per ridare vitalità alla secolare manifestazione, conosciuta come il più bel Carnevale della Valle dell’Alcantara, ma che presenta ormai da tempo diverse criticità, quali le limitate risorse economiche e la poca partecipazione popolare ai veglioni in maschera, questi ultimi in passato punto di forza della kermesse, una perdita di interesse forse dovuta al cambiamento di abitudini e stili di vita delle persone nell’era dei social network; ed è quindi necessario che sul Carnevale si concentri tutta l’attenzione possibile, che non venga considerato come una festa marginale, ma che rappresenti invece uno degli eventi di punta nel panorama delle manifestazioni francavillesi; il Carnevale, insomma, non è solo divertimento: è un fenomeno che ha un valore storico-culturale, artistico e sociale.

Inventiva, originalità, trasgressione, questi i tratti distintivi del Carnevale alcantarino rimasti pressoché inalterati nel tempo, caratteristiche che, unite alle simbologie e allegorie che da sempre lo connotano, lo rendono unico nel suo genere.

In passato sono state avviate iniziative pregevoli, come la ricerca, catalogazione e conservazione di documenti storici e fotografici, che rappresentano, oltre alle fonti orali, un patrimonio della memoria, da difendere e tramandare alle successive generazioni.

Dunque, il Carnevale francavillese scalda i motori, sotto l’impulso dell’Amministrazione comunale: «La costituzione del comitato è stata fortemente voluta dalla nostra Amministrazione – ha commentato l’assessore alla cultura e alle tradizioni popolari, Gianfranco D’Aprile – poiché riteniamo che solo così possa esistere la massima condivisione di idee e proposte, senza colore politico e preconcetti, per poter coinvolgere quante più persone possibili ad impegnarsi per rilanciare nuovamente questa manifestazione, con qualche innovazione, cercando di adeguare la tradizione ai tempi più moderni. Inoltre, questo è uno dei passi fondamentali per poter avviare le procedure per il riconoscimento del nostro Carnevale come “storico”. Il nostro auspicio è che questa manifestazione che sta a cuore a tanti, possa trovare nuovamente slancio ed essere un marchio riconoscibile del nostro paese, così come lo era in passato».

Luigi Lo Presti