Giarre, 3mila accessi trimestrali al Pronto soccorso e nuova Tac in arrivo -
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Giarre, 3mila accessi trimestrali al Pronto soccorso e nuova Tac in arrivo

Giarre, 3mila accessi trimestrali al Pronto soccorso e nuova Tac in arrivo

Il pronto soccorso dell’ospedale di Giarre, ad un anno dalla sua riapertura, dopo gli anni bui di soppressione dei servizi di assistenza emergenziale per effetto della rifunzionalizzzazione del presidio giarrese, nel lungo decorso periodo estivo ha retto bene l’onda d’urto.

Oltre 3mila gli accessi registrati tra giugno e agosto scorsi, mentre sono stati 7849 gli accessi registrati al pronto soccorso del presidio giarrese, nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2022, con 459 ricoveri in reparto complessivi. E il nosocomio giarrese sembra confermare il proseguimento di un ampio percorso virtuoso in tema di servizi e di qualità delle prestazioni.

In questo quadro assumono rilevanza gli interventi riguardanti la realizzazione di un’Area Radiologica di Pronto soccorso del Presidio Ospedaliero S. Giovanni di Dio e S. Isidoro di Giarre: ultimati i lavori (per un importo autorizzato di 180mila euro) per l’allestimento della sala Tac, sala Telecomandato Rx e i locali accessori, per una superficie complessiva di 150mq. Detti spazi, opportunamente individuati in prossimità dell’area di Emergenza-Urgenza, sono stati realizzati in osservanza di quanto disposto dal D.A. 890/02, in materia di requisiti e standard strutturali, impiantistici e organizzativi, della normativa generale in materia di lavori pubblici e delle norme che disciplinano il settore delle grandi apparecchiature sanitarie.

Nella sala Tac, risulta già installata una nuova macchina a 644 strati, una sala refertazione, servizi igienici per il personale, servizi igienici per l’utenza (distinti per sesso e per portatori di handicap) e di una sala controllo, concepita nel rispetto dei principi di ergonomia, attraverso la quale risulta possibile la gestione della sala Tac e della contrapposta sala Telecomandato.Riguardo la sala Telecomandato, nelle more di acquisire la nuova apparecchiature, sono state eseguite le predisposizioni distributive e impiantistiche che consentiranno il completamento della medesima, in funzione delle caratteristiche tecniche della nuova macchina, evitando interruzioni del servizio fornito dal Tomografo Assiale Computerizzato già installato.

Relativamente, invece, alla dotazione impiantistica, l’area è stata dotata di nuovo impianto di gas medicali, di UTA per il trattamento immissione aria, gruppo di raffrescamento, gruppo di continuità, al fine di garantire il completamento dell’esame anche in caso di interruzione dell’energia elettrica, dispositivi di stacco in emergenza, sistema di contrasto ai pichi termici, schermatura di radioprotezione, dispositivi antincendio, protezione dati, rete dati, odi equipotenziali.  Infine, fanno sapere dall’Asp, è stata recentemente ultimata la formazione al personale per l’utilizzo clinico della macchina e sono in corso le procedure di collaudo finale della stessa.

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