Giarre, Lipari illustra il proprio piano per fare uscire il Comune dalle sabbie mobili -
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Giarre, Lipari illustra il proprio piano per fare uscire il Comune dalle sabbie mobili

Giarre, Lipari illustra il proprio piano per fare uscire il Comune dalle sabbie mobili

Il consulente finanziario dell’ente comunale giarrese Letterio Lipari nel corso di una riunione operativa in municipio, ha illustrato all’amministrazione il proprio piano per uscire dal dissesto, in vista del nuovo incontro ministeriale di settembre.

Lipari incontrando l’amministrazione ha affermato che, in relazione alla scabrosa vicenda dell’Iva non pagata dal Comune negli ultimi 5 anni sono stati conclusi gli adempimenti relativi alla dichiarazione Iva 2022 (anno 2021), con un onere complessivo pari a circa 85 mila euro, a fronte di una cartella erariale per il 2018 pari ad oltre 310 mila euro.

Contestualmente è stata ripresa l’attività di emissione delle fatture per gli importi ricevuti dai soggetti a cui sono conferiti i rifiuti riciclabili. A questo punto gli adempimenti fiscali relativi a tutte le attività commerciali sono stati ripresi.

Lipari ha anticipato l’avvio di una ricognizione sulle concessioni e locazioni di beni immobili di proprietà dell’ente comunale giarrese, finalizzate alla cessazione dei contenziosi extragiudiziali e al recupero di crediti pregressi.

Nel febbraio scorso è stato concesso il salario accessorio: Giarre è tra i primi comuni siciliani ad avere ottenuto il parere positivo dell’organo di revisione contabile. Dopo aver determinato gli importi totali dei rapporti pregressi che dovevano intercorrere tra il Comune di Giarre e l’Organismo Straordinario di Liquidazione, si sta procedendo all’analisi dei flussi di cassa, rilevando che parte dei pagamenti di gestione successiva al dissesto sono stati effettuati con incassi di competenza di esercizi finanziari pregressi al dissesto.

Il Servizio Finanziario ha già provveduto a riversare all’Osl gli importi di cui è già emersa la predetta errata imputazione. “All’Osl – conferma l’assessore al Bilancio, Antonella Santonoceto – è stata liquidata la somma di competenza di 1 milione di euro per i flussi di liquidità e per le varie pratiche debitorie di pertinenza dell’organismo straordinario di liquidazione. Il Servizio Finanziario, abbiamo appreso da Lipari, ha già provveduto a riversare all’Osl gli importi di cui è già emersa la predetta errata imputazione”.

Un procedimento in itinere che, tuttavia, si apprende da fonti qualificate, potrebbe dar luogo ad ulteriori riversamenti all’Osl, incidendo negativamente sui risultati finanziari degli esercizi precedenti. A tal proposito, Lipari, in vista del prossimo incontro a settembre con i funzionari del ministero dell’Interno, ha precisato che è in corso il riaccertamento dei residui attivi degli esercizi finanziari 2018, 2019, 2020 e 2021.

In questo quadro è emerso che, parte degli importi accertati non sono coerenti con i dati reali, e quindi contabilizzati in difformità ai principi contabili vigenti. “E alla luce degli impegni assunti con i funzionari ministeriali, nel luglio scorso, la macchia organizzativa dell’ente – rimarca l’assessore al Bilancio, Santonoceto – si è attivata attraverso mirate azioni a cominciare dalla revisione del patrimonio immobiliare con aggiornamento inventario, per l’ottimizzazione delle morosità antiche consolidate e impenitenti (locazione di immobili comunali e dei caopannonmi della Zona artigianale di Trepunti).

E ancora: la revisione delle concessioni su beni patrimoniali alle rispettive scadenze (tensostruttura di via Almirante), l’avvio delle procedure di vendita dei beni patrimoniali disponibili privi di vincoli, l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato all’esterno. E, nell’ottica di ottimizzare i servizi la revisione della gestione di servizi continuativi (energia elettrica, gas, telefonia) con condizioni contrattuali migliori”.

E nel percorso di risanamento avviato dall’amministrazione Cantarella, attraverso il supporto del consulente finanziario Lipari, figurano altre importanti misure in fase di attuazione: la revisione delle partecipazioni in enti ed organismi eliminando quelle inutili.

E nell’ottica di rispettare gli impegni assunti con il ministero dell’Interno, al fine di uscire finalmente dal tunnel del dissesto, il consulente finanziario Lipari, si è detto certo di assolvere ai compiti assegnati in relazione ai bilanci arretrati; in questo senso ha confermato la redazione dei bilanci e dei rendiconti della gestione 2018 2019, 2020 e 2021, il calcolo dell’eventuale disavanzo da ripianare dal 2023 e del potenziale disavanzo per versamento all’Osl di differenze necessarie a chiudere gestione liquidatoria.

Per il 25 agosto prossimo è in programma un nuovo tavolo tecnico, per fare il punto conclusivo, prima del nuovo confronto con i funzionari ministeriali a Roma programmato per settembre.

Il sindaco Leo Cantarella si è detto soddisfatto del lavoro fin qui svolto, dicendosi convinto che la “road map tracciata condurrà l’ente comunale fuori dal  dissesto evitando nuovi infausti scenario di criticità finanziarie”.

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