Giarre, il "miracolo" di Cantarella: la tariffa della Tari rimane invariata -
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Giarre, il “miracolo” di Cantarella: la tariffa della Tari rimane invariata

Giarre, il “miracolo” di Cantarella: la tariffa della Tari rimane invariata

Le tariffe della Tari (2022) rimarranno invariate per quest’anno. E qualcuno grida al miracolo. Un miracolo camuffato,  quasi come quelle statue sacre che lacrimano sangue.

Il presidente della III Commissione Bilancio e finanze, Alfio Bonaventura, ha annunciato che “le variazioni apportate al regolamento della Tari, sono mirate da un lato a favorire l’incremento della differenziata (in particolare l’umido). Mentre è stata introdotta la possibilità di escludere dal totale dei componenti del nucleo familiare, quei soggetti che temporaneamente si trovano, per motivi di lavoro, fuori dal territorio comunale e che già pagano lo stesso tributo in altri Comuni”.

Relativamente al voto della proposta di deliberazione, la maggioranza ha mostrato qualche crepa.

In aula si è fatto notare parecchio il voto contrario del consigliere Santo Primavera che sostiene l’amministrazione. “Il mio voto è contrario alle politiche sui rifiuti del governo regionale – ha spiegato in aula -; oggi i Consigli comunali siciliani debbono solo ratificare i costi del servizio dei rifiuti aumentando di fatto la Tari. Il Consiglio di Giarre già due mesi fa ha adottato una variazione di 600 mila euro per fronteggiare lo smaltimento dei rifiuti. Anche in quella occasione non ho condiviso l’atto amministrativo”.

Il gruppo consiliare “Noi per Giarre” (opposizione), di cui fanno parte oltre al capogruppo Leo Patanè anche Alfio Tomarchio e Francesco Vitale, ha espresso voto contrario alle proposte di delibera sulla Tari. “Tale voto contrario – ha precisato in aula il capogruppo Leo Patanè – è motivato sia per l’aspetto procedurale che per il merito. Per quanto concerne la procedura, come avvenuto per le tariffe idriche, non si è dato tempo adeguato alla commissione ed al consiglio per esaminare gli atti. Quanto al merito, non si possono fare pagare sempre ai cittadini le inefficienze della politica. Occorre lavorare sia su una maggiore sensibilizzazione dei cittadini ad una corretta e migliore differenziazione dei rifiuti e sia su una lotta all’evasione molto più incisiva. Infatti, solo raggiungendo una migliore differenziazione e riducendo l’evasione, si potranno ridurre i costi delle sempre più salate bollette Tari”.

“Siamo riusciti ad evitare l’aumento della Tari, anche se i costi di conferimento sono decollati – ha detto l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro – nel contempo siamo riusciti a scovare numerosi utenti sconosciuti all’Erario”.

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