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Trasferirsi all’estero per lavoro: dai consigli alle mete più ambite

Trasferirsi all’estero per lavoro: dai consigli alle mete più ambite

Lavorare all’estero può essere un’occasione preziosa per arricchire le proprie competenze, oltre che per ottenere maggiori opportunità in sede di guadagni e di carriera. Non a caso, oggi molti italiani decidono di intraprendere questa strada, come testimonia il fenomeno della cosiddetta fuga dei cervelli. È chiaro però che, prima di partire, è bene organizzarsi e avere un progetto preciso in mente. Vediamo dunque di andare ad approfondire i consigli più utili e le mete più ambite.

Cosa occorre per trovare lavoro all’estero?

Per prima cosa è importante partire con una base di competenze nella lingua del paese straniero che diventerà presto la nuova casa. In questo modo sarà più facile rapportarsi con i colleghi, con i capi e ovviamente con tutte le persone che faranno parte della propria quotidianità.

Se si parla di strumenti, uno dei più importanti è senza ombra di dubbio il curriculum in formato europeo, studiato proprio per facilitare la creazione di un documento utile per la mobilità dei lavoratori nel vecchio continente. Online, poi, è possibile trovare alcuni esempi di curriculum vitae Europass, così da capire quali sono le informazioni da inserire e renderlo il più completo possibile.

Naturalmente la lista dei consigli prosegue, e si chiamano in causa la necessità di partire avendo già stretto dei contatti con alcune aziende. È uno step necessario per recarsi all’estero con delle certezze, e con la possibilità di iniziare a lavorare sin da subito, evitando costosi e pericolosi salti nel vuoto. Inoltre, in molti casi le aziende consentono di svolgere il colloquio online e in videoconferenza, grazie a strumenti come Skype, così da non dover sottoporre i candidati a degli spostamenti soprattutto in questo periodo storico.

Quali sono le città dove è più facile trovare lavoro in Europa?

L’Europa propone moltissime opportunità per chi cerca un lavoro stabile e ben remunerato. Si fa ad esempio riferimento al Belgio e nello specifico a Bruxelles, meta eccellente per medici, ingegneri, architetti e psicologi. Un’altra città da tenere in forte considerazione è Monaco in Germania, dove gli stipendi sono superiori alle medie, con un tasso di disoccupazione fra i più bassi in Europa.  Qui, fra le figure più cercate, troviamo le professioni sanitarie, gli chef e i camerieri, gli autisti, i meccanici e ancora una volta gli ingegneri.

Impossibile poi non citare un’altra città del calibro di Vienna, in Austria, dove riscuotono un grande successo professioni come i biotecnologi, gli informatici e le guide turistiche. Nella lista delle città particolarmente convenienti per chi cerca lavoro in Europa inseriamo anche Zurigo in Svizzera: una delle migliori, anche per via del fatto che si trova vicinissima all’Italia, e di conseguenza permette agli expat di tornare spesso a casa, e con una spesa economica minima.

 

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