Litorale jonico: hanno vinto l'inciviltà e l'assenza dei controlli in spiaggia VIDEO -
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Litorale jonico: hanno vinto l’inciviltà e l’assenza dei controlli in spiaggia VIDEO

Litorale jonico: hanno vinto l’inciviltà e l’assenza dei controlli in spiaggia VIDEO

Cocci di bottiglie, cartacce, resti di cibo e centinaia di sacchetti disseminati ovunque. Quel che resta nel day after ferragostano sul litorale jonico è una distesa di immondizia. Alla faccia delle ordinanze anticovid e anti bivacco per impedire quel che inevitabilmente è accaduto.

Siamo alle solite. Tanto per imbarbarire ancor di più un litorale già vessato dagli appetiti della mafia, dalle speculazioni edilizie, dall’inquinamento. Tra Riposto e Calatabiano controlli quasi inesistenti. I carabinieri e Guardia di finanza presenti con diverse pattuglie hanno presidiato il lungomare ma in spiaggia nessuna traccia della Guardia costiera. Nessun blitz. Neppure dove era tangibile che si stava festeggiando con musica e dj e decine di persone con le mani al cielo. In stile Marabù.

Risultato tangibile: bivacchi sulla spiaggia, camping improvvisati, fuochi d’artificio esplosi da taluni per oltre 20 minuti di fila. Un record. E ancora: musica ad alto volume e schiamazzi in qualche stabilimento balneare oltranzista. Le spiagge ridotte in poche ore in uno stato pietoso.

Inutile parlare a maggio di task force nelle altrettanto inutili riunioni, quando le forze dell’ordine sono ridotte all’osso. Come si può pensare di gettare sulle loro spalle il peso anche di quest’altro gravoso compito? Avrebbe avuto più senso parlare di task force dopo aver chiesto e ottenuto un potenziamento degli organici che a oggi non c’è.  E comunque a settembre dell’anno prima. E non ad un mese dalla nuova stagione estiva.

Alla fine conta il risultato: l’inciviltà sfrenata, senza regole, e le vistose lacune organizzative sul piano del controllo dell’ordine pubblico hanno largamente vinto su tutto. Come ogni anno.

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