Giarre, il Consiglio decreta la soppressione dell'Archivio notarile. Savoca: "Calpestata la storia" -
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Giarre, il Consiglio decreta la soppressione dell’Archivio notarile. Savoca: “Calpestata la storia”

Giarre, il Consiglio decreta la soppressione dell’Archivio notarile. Savoca: “Calpestata la storia”

Ieri sera in Consiglio comunale è andato in scena l’ennesimo stucchevole teatrino. Una brutta pagina della “storia “giarrese.
Nonostante le deliberazioni dei consigli comunali di Riposto, Sant’Alfio, Fiumefreddo, Calatabiano nelle adunanze del 3 dicembre, 31 gennaio e aprile, regolarmente approvate dalla giunta provinciale amministrativa di Catania volte ad ottenere l’istituzione di un archivio notarile.

Nonostante gli autorevoli pareri favorevoli alla richiesta istituzionale del procuratore (Corte dei conti) e del Conservatore capo dell’archivio notarile regionale, ieri sera il Consiglio comunale ha deciso di sopprimerlo.

“Ciò che appare ancor più grave – osserva il consigliere Giusi Savoca – è che la soppressione dell’importante istituzione intercomunale sia avvenuta con la complicità di consiglieri vicini al sindaco che hanno abbondano l’aula o che non si sono mai presentati.

Non volendo entrare assolutamente nel merito dei costi di gestione del servizio, ieri sera, con un clamoroso colpo di spugna si è cancellata una parte di storia giarrese con responsabilità sia nei confronti dei propri cittadini che degli abitanti dei paesi limitrofi.

L’archivio notarile è – anzi era – un patrimonio giarrese dove sono conservati atti risalenti alla fine dell’800; manoscritti con immenso valore storico e culturale e poco importa davanti a tutto questo patrimonio di elevati costi di gestione in rapporto all’esiguo numero di fruitori. E’ – rimarca la Savoca – un patrimonio che nei fatti non ha prezzo!

Qualcuno dovrebbe fare un grande esame di coscienza sulla decisione di aver soppresso questo bene e se vero è che la storia è il patrimonio di un popolo; ieri sera in Consiglio si è decretata la “morte” di un patrimonio che ha fatto la storia! Il sindaco D’Anna come capo dell’amministrazione, persona super partes, uomo che diceva di tenere alle origini di Giarre e che voleva mantenere servizi che si stavano perdendo non avrebbe mai e poi mai dovuto permettere che una cosa del genere potesse accadere! Ma così non è stato”.

Per la cronaca la soppressione dell’Archivio notarile è stata votata largamente in aula. Contraria solo il consigliere Giusi Savoca; astenuti Francesco Cardillo, il presidente Francesco Longo e Maurizio Arena.

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