Giarre, cimitero ridotto ai minimi termini: visione orripilante -
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Giarre, cimitero ridotto ai minimi termini: visione orripilante

Giarre, cimitero ridotto ai minimi termini: visione orripilante

Gramigna ed erbacce ovunque. I vialetti del cimitero comunale di Giarre sommersi dalla vegetazione spontanea e dalla cenere vulcanica accumulatasi in questi mesi dopo le ripetute piogge di lapilli. Così come su tutte le tombe dell’area monumentale indecorosamente ricoperte da una coltre di cenere nera.

Un degrado sconfortante che ha suscitato sentimenti di indignazione tra i tanti cittadini che lo frequentano. Sui social non si contano foto e video postati da utenti spazientiti da disservizi cronici. Per molti inaccettabile quel quadro desolante quello che si presenta al cospetto dei suoi visitatori. Qualcuno sui social, con altruismo, si è anche offerto di  decespugliare i vialetti e l’area monumentale.  Un cimitero quello di Trepunti che, per buona parte della sua superficie, è invaso da sterpaglie ed erbacce. E dalla gramigna che cresce incontrollata.

ll camposanto comunale non è solo luogo di sepoltura, esso rappresenta la memoria storica di una comunità, di una città. La dignità di quel luogo vuole rappresentare un armonioso raccordo tra presente e passato, tra dolore e speranza. Eppure impera solo degrado.

La zona monumentale del cimitero, subito all’ingresso,  è assediata dalle erbacce al punto da coprire le sepolture, rendendole anonime. I vialetti in alcuni tratti sono impercorribili, tra sconnessioni della pavimentazione e la moltitudine di cespugli. Una visione orripilante. Che si ripete ciclicamente durante l’anno.

Lo stato del cimitero comunale è eloquente: in alcuni settori mancano le scale, mentre i muri esterni di alcuni edifici sono visibilmente crepati. Degrado e incuria sono tangibili: i campi di sepoltura caratterizzati da fatiscenze, il previsto ascensore mai entrato in funzione, cosi come l’impianto di video sorveglianza. Altra utopia.

Eppure si susseguono i furti all’interno del cimitero di Trepunti. Piantine, ornamenti, lumini, vergognosamente trafugati fin dentro le cappelle. Indecoroso e pietoso agli occhi dei visitatori che si recano in questo luogo sacro.

La manutenzione del cimitero comunale con tutti i suoi limiti è una cronica problematica in larga parte da imputare alla carenza di personale addetto alla pulizia dei vialetti. Così, l’amministrazione, ciclicamente si affida alle ditte esterne con le oggettive difficoltà di un Comune in dissesto.

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