E’ stata rinviata al 14 marzo 2022 l’udienza riguardante la causa contro la chiusura del pronto soccorso di Giarre. Una causa avviata contro l’Asp di Catania, nel “lontano” 2017, da varie associazioni giarresi:l’Agorà, I volontari di Madre Teresa, Città viva, Cav, Riposto bene comune, Per un’altra Giarre, Comitato spontaneo dei cittadini, Aimc di Giarre, Confconsumatori, TdM e dagli ex consiglieri comunali Gabriele Di Grazia e Tania Spitaleri.

La causa è stata rinviata per l’ennesima volta per la necessità di definire cause più urgenti o precedenti, risalenti agli anni 2013- 2015.

Dal 2017 a oggi, con il cambio del governo regionale l’orientamento nei confronti dell’ospedale di Giarre è cambiato, il Pronto soccorso dovrebbe riaprire e ultimamente sono stati anche emanati avvisi per reclutare il personale sanitario. Pare che la politica sia stata più veloce della giustizia, dando in qualche modo ragione a chi aveva fatto ricorso: il Pronto soccorso di Giarre non doveva essere chiuso.

Resta il fatto che dopo la chiusura del pronto soccorso sono morte alcune persone: è dipeso, in qualche modo, da un servizio venuto meno? Una risposta a cui non potrà essere questo procedimento a dare risposta e che, comunque, non è facile da dimostrare in tribunale.

L’avv. Giovanni Parisi, che a titolo gratuito segue da anni questo procedimento, scriverà ai firmatari dell’azione per proporre una riunione sulla prosecuzione dell’azione giudiziaria, anche in vista della riapertura del pronto soccorso.