Ad un mese dalla prima copiosa pioggia di lapilli: cappelle e tombe sono ricolme di sabbia non ancora rimossa. I vialetti interni sono delle vere e proprie trappole per chi a piedi si sposta da un punto all’altro del vasto cimitero. Cenere che ha già provocato un piccolo incidente.

Una donna che percorreva a piedi un vialetto della zona storica del cimitero comunale, si apprestava a raggiungere una cappella, quando, affrontando a piedi una scivola coperta dalla sabbia ha improvvisamente perso l’equilibrio precipitando rovinosamente a terra, nonostante il vano tentativo di aggrapparsi ad un corrimano.

La donna che per fortuna non ha battuto il capo, ha però urtato con violenza un gamba ed è rimasta immobile sul pavimento, dolorante. Ad accorgersi dell’accaduto è stato un altro visitatore che ha poi richiesto l’assistenza  di un operatore comunale del cimitero. Nel volgere di pochi minuti è intervenuta una ambulanza del 118.

La malcapitata subito soccorsa è stata condotta al Cannizzaro di Catania. Ha riportato la frattura di una caviglia e la contusione della spalla. E’ stata ricoverata in attesa di un intervento ortopedico.

Sulla presenza della cenere vulcanica al cimitero il sindaco Angelo D’Anna stamattina ha provveduto ad effettuato un sopralluogo rilasciando la seguente dichiarazione: “nei gironi scorsi una delle ditte incaricate per la rimozione della cenere vulcanica negli edifici pubblici ha iniziato ad effettuare alcuni interventi anche nel cimitero di Giarre provvedendo alla pulizia di tetti e caditoie. Inoltre sono stati anche puliti i viali principali, ove in molti casi la sabbia è stata accatastata ai bordi mentre resta da completare la pulizia di molti vialetti interni e di altre zone più periferiche che, in considerazione di tutti gli interventi complessivi che si stanno attuando sull’intero territorio comunale, si auspica portare a compimento nel più breve tempo possibile”.