Giarre, allerta "Arancione": pericoli per le caditoie -
Catania
18°

Giarre, allerta “Arancione”: pericoli per le caditoie

Giarre, allerta “Arancione”: pericoli per le caditoie

Le previsioni meteo con l’allerta arancione sono tutt’altro che incoraggianti. La pioggia incessante rischia di provocare non pochi disagi. Da qui l’inevitabile apprensione per i potenziali pericoli di allagamenti, ancorchè, come detto, le caditoie stradali sono sature di cenere vulcanica che ha intasato le camere di sedimentazione.

In alcune zone della città le caditoie sono state letteralmente sommerse dal materiale piroclastico ed in particolare in quelle aree dove ancora non è stato possibile rimuoverla.

In questa fase post emergenza, infatti, la cenere viene raccolta da strade, piazze e tetti, seguendo un preciso crono programma, mentre le caditoie, molte delle quali già ricolme di detriti, in occasione di intense piogge non potranno svolgere l’importante funzione idraulica per il drenaggio delle acque meteoriche.

Pericoli incombenti laddove il fenomeno degli allagamenti stradali si ripropone ciclicamente, in occasione di acquazzoni: via Penturo e sul prolungamento di via Finocchiaro Aprile (ponte sul torrente Macchia) a Santa Maria la Strada, via Principe di Piemonte all’ingresso dell’abitato di Macchia, lungo la via Foscolo e sul corso delle Province, fino all’abitato di Altarello. E ancora via Trieste, dove permangono le criticità idrauliche per via del rischi di tracimazione del torrente Jungo che attraversa il vasto agglomerato urbano, invaso da detriti e ramaglie non rimossi. Caditoie occluse anche lungo la via Carolina, sul viale Libertà e in corso Italia, laddove i flussi idrici, in occasione di intense piogge sono più che evidenti, con le strade ad alta densità veicolare che, puntualmente, si trasformano in fiumi in piena.

Potrebbero interessarti anche