Sono pesanti le condanne inflitte a due presunti estorsori giarresi, Tiziano Russo, 27 anni e Francesco Messina,54 anni, arrestati dai carabinieri della compagnia di Giarre, nel novembre 2018, al termine di una brillante operazione. Entrambi, unitamente al 56enne Roberto Bonaccorso (che ha scelto il rito abbreviato) accusati di avere taglieggiato e poi picchiato il commerciante giarrese Tonino Torrisi, vittima anche di pesanti soprusi.

Il Tribunale di Catania, Seconda sezione penale, ha condannato gli imputati Tiziano Russo alla pena di 6 anni e 10 mesi di reclusione e una multa di 1500 euro e Francesco Messina, alla pena di  6 anni e 9 mesi di reclusione e 1400 euro di multa nonché, entrambi pro quota, al pagamento delle spese processuali.

I due imputati sono stati inoltre interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e al risarcimento dei danni delle parti civili costituite per la vittima (4 mila euro) e 2 mila euro ciascuno al Comune di Giarre e l’Associazione antiracket Asaec “Libero Grassi”. Tiziano Russo e Francesco Messina rispondono dell’accusa di estorsione aggravata del metodo mafioso. La vicenda dell’imprenditore giarrese taglieggiato dai tre aguzzini giarresi risale al 15 ottobre 2018.