Segnaletica orizzontale e strisce pedonali da rivedere in centro e nelle frazioni. In larga parte i segnali sono sbiaditi e di rado vengono ridisegnati. Gli automobilisti corrono seri rischi per scarsa visibilità della segnaletica orizzontale, specialmente negli incroci più trafficati e più insidiosi. In pieno centro, in uno dei nodi viari maggiormente nevralgici, l’incrocio a ridosso del monumento ai Caduti, in piazza Alessi, i segnali stradali stentano a notarsi. In particolare le strisce pedonali in diversi punti di via Callipoli rischiano di pregiudicare la sicurezza dei pedoni, mentre attraversano la strada. Segnali gialli invisibili davanti alle farmacie o per indicare la presenza di uno stallo riservato ai portatori di handicap. Anche le frecce direzionali e quelle che delimitano le corsie in prossimità degli incroci sono sbiadite e concorrono ad aumentare le criticità con il traffico intenso specie tra piazza Duomo e la via Callipoli alta dove incide notevolmente anche l’indisciplina di numerosi automobilisti che parcheggiano laddove non si può.

Nella popolosa frazione giarrese di Macchia, oltre ai segnali, mancano i vigili urbani. In via Principe di Piemonte c’è la sede della delegazione comunale e per lungo tempo la polizia locale vi aveva allocato un ufficio distaccato. Due agenti si occupavano di espletare i vari servizi di istituto in una frazione che conta oltre 5 mila abitanti e nella quale ricadono importanti scuole e strutture pubbliche. Tale attività, ormai da anni, è stata sospesa; la delegazione è aperta solo per assicurare alcuni servizi, tra cui l’anagrafe, mentre della polizia locale rimane solo un vago ricordo