All’esito di un confronto tra il Commissario per l’emergenza Covid Pino Liberti, il sindaco Angelo D’Anna e la dirigente scolastica del II Istituto Comprensivo, Cettina Maccarone, svoltosi la scorsa settimana, prosegue la didattica a distanza degli alunni di tre distinti plessi, quello di via Gravina, il San Giovanni Bosco, sede del II Comprensivo, l’elementare  Domenico Savio di Carruba e la scuola materna di via Quattrocchi.

In seguito a ciò è scattata anche la quarantena per circa 250 studenti: la “componente genitori” del Consiglio d’Istituto del 2° Istituto Comprensivo Don Bosco che ha trasmesso una nota all’Asp attende un pronunciamento sulla richiesta di revoca di tale misura, oltretutto non adeguatamente motivata, imposta a persone non positive al Covid né in contatto con soggetti positivi.

Intanto, stamane, a partire dalle 9, nel plesso Don Bosco di via Gravina, saranno effettuati dall’Asp i tamponi ad alunni, docenti e personale Ata e di assistenza. All’inizio delle operazioni fuori dalla scuola si è creato un assembramento di alunni e genitori e non sono stati pochi i momenti di tensioni tanto da rendersi necessario l’intervento dei carabinieri.

E in alcune scuole di pertinenza comunale, aderendo alle direttive impartite dal governo in merito agli “interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid 19, sono stati finalmente definiti – previo affidamento a ditta specializzata – i lavori per l’abbattimento di un tramezzo divisorio tra l’aula 10 e il laboratorio artistico della scuola media Verga di piazza Verga, al fine di rispettare i protocolli relativi al contenimento del rischio di contagio pandemico. Le opere di adeguamento, per le quali è stata impegnata una spesa di circa 3 mila euro, prenderanno il via la prossima settimana.