Giarre, i genitori degli studenti del II Comprensivo: "Evitare fenomeni di allarme sociale" -
Catania
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Giarre, i genitori degli studenti del II Comprensivo: “Evitare fenomeni di allarme sociale”

Giarre, i genitori degli studenti del II Comprensivo: “Evitare fenomeni di allarme sociale”

In una nota indirizzata all’Asp e per conoscenza all’amministrazione comunale dalla “componente genitori” del Consiglio d’Istituto del 2° Istituto Comprensivo Don Bosco si sottolinea che “il dovuto rispetto di tutte le regole da parte dei cittadini presupponga la chiara e trasparente indicazione, da parte dell’’Autorità, dei comportamenti che possono determinare il rischio di provvedimenti restrittivi della libertà personale; e che i casi di un esercizio eccezionale di imposizione di tali restrizioni, come è la quarantena imposta ad oltre 250 persone non positive né in contatto con soggetti positivi, vada adeguatamente motivata, anche per evitare fenomeni di allarme sociale.

I genitori nella missiva chiamano in causa un comunicato del Comune del 6 novembre scorso, nel quale si annuncia, quale misura cautelativa, l’avvio della didattica a distanza in tre plessi, senza ravvisare particolari rischi per gli studenti. Inspiegabilmente – osservano i firmatari della nota – pur in assenza di pericoli per l’incolumità di alunni e docenti, è stata imposta la quarantena di 10 giorni per tutti. Alla luce di ciò, i genitori insistono nel positivo accoglimento dell’istanza, con revoca della quarantena per tutti i soggetti che ai sensi della normativa vigente, alla data del 6 novembre scorso, non erano né positivi, né contatti stretti di soggetti positivi al Covid, limitando la misura solo alle classi interessate dal fenomeno”.

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