Giarre, la Sezione elettorale n.29 rischia di non aprire per il sudiciume dei servizi igienici. Protestano gli agenti di Polizia -
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Giarre, la Sezione elettorale n.29 rischia di non aprire per il sudiciume dei servizi igienici. Protestano gli agenti di Polizia

Giarre, la Sezione elettorale n.29 rischia di non aprire per il sudiciume dei servizi igienici. Protestano gli agenti di Polizia

La solita amministrazione Cimabue anche per il Referendum. L’ennesima tragicomica figuraccia rimediata dall’ente nell’ambito dell’attivazione dei seggi elettorali per il Referendum di oggi e domani. Ieri pomeriggio la sezione n.29 di San Leonardello ha rischiato di non aprire per la fallimentare organizzazione del Comune.

I due agenti dislocato per la sorveglianza del seggio, allestito in una scuola dismessa da oltre un decennio si sono rifiutati di aprirlo al pubblico per le gravi carenze igienico sanitarie riscontrate al termine di un sopralluogo. Peraltro gli agenti dovendo pernottare nell’ex scuola, hanno ravvisato una serie di gravi disfunzioni che di certo non avrebbero assicurato una serena e… igienica, permanenza.

I servizi igienici ridotti ai minimi termini con le tubazioni chiuse e con lavandini e water coperti dal sudiciume. Odori nauseabondi e locali al limite della fruibilità.

Gli agenti della Polfer assegnati al seggio di San Leonardelllo, legittimamente hanno protestato e come detto, sulle prime hanno impedito l’apertura della sede elettorale sino a quando, l’amministrazione Cimabue non si è attivata, rintracciando un idraulico incaricato di ripristinare la funzionalità degli impianti idrici della scuola. Alla luce dell’incredibile episodio, ancora una volta questa amministrazione che si distingue per la sua straordinaria organizzazione.

Possibile che nessuno, abbia notato le condizioni di quella scuola dismessa da lunghi anni prima di utilizzarla come seggio elettorale, in tempo di Covid? Con quale superficialità si gestisce l’ordinarietà a Giarre? Peraltro, in tema di seggi, non è la prima volta che l’ente, nell’era D’Anna, si distingue per figuracce di questo tipo. Di recente in occasione di una competizione elettorale, un caso analogo si era verificato in un plesso di Carrubba. Insomma, Cimabue l’ha fatta di nuovo.

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