Gli obiettivi di Giuseppe Cardillo: "Progettare, decidere, agire, ricercare risorse e sinergie, aiutare chi lavora e chi fa impresa per una Mascali vivibile e contemporanea" -
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Gli obiettivi di Giuseppe Cardillo: “Progettare, decidere, agire, ricercare risorse e sinergie, aiutare chi lavora e chi fa impresa per una Mascali vivibile e contemporanea”

Gli obiettivi di Giuseppe Cardillo: “Progettare, decidere, agire, ricercare risorse e sinergie, aiutare chi lavora e chi fa impresa per una Mascali vivibile e contemporanea”

Con la lista “Amore per Mascali”, alle Amministrative del Comune di Mascali, del 4 e 5 ottobre, il mascalese Giuseppe Leonardo Cardillo, 57 anni, professionista stimato e da sempre un moderato di cultura liberale, si presenta agli elettori con la sua lista di 16 candidati consigliere e un ampio programma elettorale.

Giuseppe Cardillo perché ha deciso di candidarsi a sindaco del Comune di Mascali?

“Voglio essere il sindaco di tutti i Mascalesi. Non voglio essere un uomo solo al comando, ma voglio condividere, con i miei compagni di coalizione e con quanti mi sosterranno, le scelte più importanti per risollevare le sorti di Mascali. Attraverso un processo di dialettica democratica e uno scambio di opinioni, accompagnati dalla massima trasparenza, vecchi e nuovi gruppi politici militanti a Mascali hanno trovato coesione ed hanno scelto di confluire sulla mia persona. Risollevare le sorti di Mascali vuol dire ripartire dal miglioramento dei servizi essenziali e dai giovani. Tutto il territorio mascalese va totalmente ripensato e riqualificato. Oggi un buon amministratore deve avere la capacità di attrarre capitali ed investimenti di imprenditori che vogliono spendere il proprio denaro e il proprio tempo in iniziative all’interno del territorio comunale”.

Quali valori persegue la sua candidatura a sindaco?

Idee, passione, dedizione, studio, impegno, tenacia, volontà e determinazione sono i valori che contraddistinguono la mia lista “Amore per Mascali”

Mascali vive soprattutto di turismo, come pensa sia possibile promuovere il turismo territoriale?

“Creare rete è indispensabile per il settore turistico. Creare sinergia significa ripensare all’offerta turistica in modo globale, integrato e, soprattutto, con una nuova capacità organizzativa, in cui i singoli soggetti sono “tenuti insieme” da uno schema organizzativo e da una fitta rete di legami e di relazioni che consente loro di muoversi e di agire come se fossero un’unica impresa. Bisogna fare sistema, guardare tutti nella stessa direzione, collaborare all’interno per competere all’esterno.

E’ fondamentale creare servizi digitali di informazione per l’accoglienza turistica con informazioni puntuali sull’offerta del territorio cittadino e dell’area. Creare una strategia di accoglienza basata sul prodotto turistico, sull’innovazione dell’offerta e sulla competitività. Coinvolgere maggiormente gli operatori come soggetti attivi e consapevoli di una strategia d’area. Realizzare un piano per il commercio che richieda alti standard qualitativi per le nuove aperture di attività.

Valutare la possibile costituzione di un gruppo per il marketing turistico che riesca ad integrare l’offerta culturale, quella sportiva, delle manifestazioni storiche e delle iniziative presenti sul territorio con il sistema dell’accoglienza. E’ necessario inoltre migliorare l’attrattività degli eventi e ottimizzare le sinergie attraverso la creazione di un calendario unico per garantire maggior efficacia e valorizzazione delle iniziative di animazione del centro storico tramite una programmazione degli eventi”.

Molti giovani decidono di allontanarsi dal nostro territorio. Mancano opportunità di lavoro e non ci sono strutture ricreative e sportive…

“E’ fondamentale creare opportunità di lavoro per i giovani perché possano trovare riscatto attraverso la propria indipendenza economica; creare dei luoghi di ritrovo e di divertimento, rimodulare gli impianti sportivi; programmare delle azioni che vadano oltre l’ordinaria Amministrazione; costituire consulte nei vari comparti sociali, professionali, della cultura, dello sport, dell’associazionismo, di comitati di zona, di quartiere, di periferie.

I nostri obiettivi sono quelli di promuovere lo sport come elemento di inclusione culturale e sociale, ponendo una particolare attenzione agli anziani, alle scuole e realizzare azioni coordinate tra la Società della Salute ed Enti di Promozione Sportiva atte a sensibilizzare i cittadini all’attività motoria come fattore di benessere e di salute; promuovere la cultura dell’attività motoria, ricreativa e sportiva, coniugando le esperienze di sport sociale con quelle di sport di prestazione; realizzare nuovi impianti sportivi e/o ristrutturare e ampliare quelli esistenti, attraverso progetti di finanza e partenariato pubblico-privato”.

In questi anni le zone periferie sono state abbandonate al degrado e all’incuria…

“Occorre un riequilibrio per superare la contrapposizione tra centro urbano e zone periferiche, dotandole dei necessari servizi, valorizzando le loro specificità, le loro tradizioni, i luoghi di relazione, realizzare adeguati collegamenti viari. È nostro dovere  contribuire a preservare, a diffondere, a valorizzare tale ingente patrimonio di storia, arte, cultura, economia, lavoro. Il governo della mobilità urbana, la cura delle infrastrutture di base e dell’arredo urbano, il rispetto per i monumenti, la pulizia, la manutenzione del verde pubblico, il buon funzionamento dei servizi che invogli i cittadini ad essere i primi tutori della qualità dell’ambiente urbano sono le sfide che vogliamo vincere per ottenere un salto di qualità per la nostra città”.

Quanto è importante la cultura, la scuola e l’Identità Mascalese nel suo programma?

“La cultura è l’elemento principale che permette di fare crescere il nostro territorio socialmente ed economicamente. Dobbiamo valorizzare le strutture che già abbiamo sul territorio e lavorare sulla programmazione spingendoci al di là dei confini del nostro comune, dando vita a rassegne culturali dall’alto valore scientifico. La mia Amministrazione darà impulso di ordinamento ed inventariazione dell’archivio storico comunale. Legato a questo progetto stimoleremo l’avvio di percorsi formativi rivolti agli studenti e alle scuole mascalesi per valorizzare la storia di Mascali al fine di costruire un rinnovato senso civico e di appartenenza alla città. E’ nostra intenzione creare uno sportello per la costituzione e il supporto di imprese start-up rivolte allo sviluppo turistico- culturale del territorio”.

Sanità, servizi, disabilità e politiche sociali, qual è l’impegno che assume la sua squadra amministrativa?

“La qualità dei servizi è il segno distintivo dell’Ente Locale, per questo bisogna mettere al centro dell’azione amministrativa, il lavoro, la famiglia, la casa, l’inclusione sociale e la cittadinanza.

Puntiamo ad avere una città vivibile con un’area pedonale sempre più ampia e con una mobilità alternativa: la creazione di una smart city, per trovare le strategie giuste per una pianificazione urbanistica di Mascali rivolta all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici che metta in relazione le infrastrutture materiali della città con il capitale umano e sociale.

Una città vivibile è una città a misura di tutti i suoi cittadini, nella quale trovare servizi per i tuoi amici a quattro zampe, in cui strade, edifici e parchi gioco siano costruiti in un’ottica inclusiva. Per questo motivo bisogna abbattere tutte le barriere architettoniche, realizzare semafori acustici e mappe tattili per i non vedenti, parchi inclusivi”.

Su tutto il territorio mascalese proliferano le micro discariche. Qual è la proposta per migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e la percentuale di differenziata?

“L’obiettivo è di prevenire azioni di abbandono e smaltimento illegale sul territorio anche attraverso l’attivazione di fototrappole e sanzioni pecuniarie. Alle utenze non domestiche inoltre dovranno essere consegnati i calendari di raccolta e la guida esplicativa sulle modalità di separazione dei materiali e impostare una efficace campagna di affissioni ed incontri formativi per l’utenza dedicata al tema ambientale.

Anche nel periodo estivo, nelle spiagge è necessario sensibilizzare i bagnanti sulle buone pratiche della raccolta differenziata e a non abbandonare rifiuti in spiaggia o su strada. Bisogna fornire a tutte le attività balneari un kit da distribuire ai cittadini che prevede cartoline e locandine sulla corretta raccolta differenziata e sui tempi di degradazione dei materiali, un gioco quiz per i più piccoli, un cono posa cenere in cartone riciclato e l’installazione di isole mobili sulle spiagge libere”.

messaggio elettorale a cura del candidato

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