“Premio Internazionale Apoxiomeno 2020”, madrina d’eccezione la giarrese Laura Sangrigoli -
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“Premio Internazionale Apoxiomeno 2020”, madrina d’eccezione la giarrese Laura Sangrigoli

“Premio Internazionale Apoxiomeno 2020”, madrina d’eccezione la giarrese Laura Sangrigoli

La serata di gala della XXIV edizione del Premio Apoxiomeno, rassegna curata dall’International Police Association (IPA) della Toscana si è svolta a Forte dei Marmi presso l’elegante Villa Bertelli dell’omonima fondazione. Molte le celebrità presenti in una bella serata d’estate organizzata sotto l’insegna della cultura, dell’eleganza e della buona musica.

Madrina d’eccezione Laura Sangrigoli, Miss Cinema e Arte di Apoxiomeno, eletta nella finale del Concorso Ragazza e Ragazzo dell’Anno 2019, ideato da Francesco Anania. La Sangrigoli, siciliana, residente a Giarre, studia recitazione per il teatro e il cinema, aspirando ad un futuro nel mondo dello spettacolo. Ha già condotto una sua rubrica di moda, spettacolo e attualità su Radio Milazzo e ha preso parte come attrice al film di Francesco Santocono Io e Freddie-una specie di magia, presentato al Senato della Repubblica perla campagna di sensibilizzazione contro l’IDS.

La cerimonia di consegna delle preziose statuette si è tenuta a conclusione della Rassegna iniziata il 5 agosto con il taglio del nastro della Mostra spettacolo “Alberto Sordi fuori dal set”, organizzata in occasione del centenario della nascita del grande artista romano e curata da Igor Righetti. Sempre per il centenario dalla nascita di un altro protagonista del cinema italiano si è ricordato con Monica Vincenzi e Luigi Casa e il Proff. Ugo di Tullio il Federico “Fellini Metafisico”.

Sin dalle ore 19.00 del 25 agosto grande fermento a Villa Bertelli con il red carpet dei premiati e degli ospiti. Dopo i saluti ufficiali del Presidente dell’IPA Toscana Colonnello Orazio Anania, alle ore 21 si è tenuta la conversazione tra Michele Salvadori, capo redattore de La Nazione, e Ugo Di Tullio docente di Cinema all’Università di Pisa su “Cinema e Informazione nella costruzione dell’identità culturale”. Sono stati poi consegnate le menzioni speciali della giuria a Antonio Centomani e Maria Guerrero, regista e attrice protagonista del film “Resilienza” e al film “Selfiemania”, di Elisabetta Pellini, di cui sono stati proiettati i rispettivi trailer.

Con la conduzione di Francesco Anania e Selene Lungarella, che ha cantato la sigla iniziale in memoria del compianto compositore italiano Ennio Morricone, “Nella fantasia”, sono stati poi consegnati i premi Apoxiomeno a: Silvana Giacobini, per la categoria giornalismo; Lorenzo Beccati, per la categoria letteratura, che ha ritirato anche il premio Alberto Sordi a nome di Antonio Ricci, quale autore di Striscia la Notizia; la contessa Patrizia de Blanck, Premiata in occasione della mostra su Alberto Sordi per la categoria cultura e società; Sebastiano Vitale, in arte RevMan (agente della Polizia di Stato rapper) e Luca Napolitano, in arte Napo, per la categoria musica; la Miss Italia Denny Mendez, per la categoria cinema internazionale; il segretario generale dell’International Police Association, ufficiale della Polizia tedesca di Gӧteeborg May-Britt Ronnebro, per la categoria polizia internazionale; Valerio Mainardi, in arte Mago Valery, per la categoria arte; Elisabetta Pellini, per la categoria cinema e televisione.

Ulteriori riconoscimenti sono stati assegnati a Igor Righetti per il libro “Alberto Sordi segreto”. all’attrice Antonella Ponziani, ultima musa di Federico Fellini, protagonista del film “L’intervista”, alla regista Carlotta Bolognini, memoria storica del cinema italiano, ereditato dal padre Manolo e dallo zio Mauro.

Ad Alessandro Canestrelli per la splendida raccolta di foto che ricordano migliaia di film italiani è stato consegnato il secondo Premio Alberto Sordi.

Durante la serata il pubblico ha potuto apprezzare le magie del Mago Valery, le danze di Angelica Anania e le canzoni di Napo, RevMan e Riccardo Gori.

L’”Apoxiomeno International Award”, così lo traducono gli anglosassoni perché il premio è molto conosciuto e ambito nelle produzioni cinematografiche e televisive internazionali e di Hollywood, è dedicato alle arti performative del cinema, televisione, musica, arte e sport in divisa.

L’idea del premio è del Colonnello dei carabinieri Orazio Anania che oltre a essere l’indiscusso Direttore Artistico, presiede la Delegazione Toscana dell’IPA.

Il Premio ha l’obiettivo di contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura della legalità, giunto alla XXIV edizione, il riconoscimento anche quest’anno viene assegnato a personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura internazionale che attraverso la loro attività lavorativa o professionale hanno dato lustro alle Forze dell’ordine.

Ci sono linguaggi cinematografici, televisivi, letterari, giornalistici che rincorrono l’autenticità, che costruiscono la loro forza sulla finzione e sulla costruzione della realtà. Lo scripted reality invece si ispira alla realtà – “based on true story” dicono gli anglosassoni per definire il genere – per costruire una gabbia di finzione da cui prende vita il racconto. L’Apoxiomeno è questo il punto d’incontro tra quello che è vita reale e finzione. Tra il tutore dell’ordine che tutti i giorni affronta le difficoltà del mestiere e il genere poliziesco, noir, giallo che questa vita la vuole raccontare con la spettacolarizzazione necessaria. Il Premio che da 24 anni organizziamo è di grande attualità, soprattutto in questo momento storico.

La nostra associazione ha oramai consolidato rapporti diplomatici e culturali con tutte le polizie del mondo. La nostra rassegna è unica al mondo ed è molto apprezzata soprattutto all’estero.

Questa la dichiarazione del Presidente del Premio nonché Direttore Artistico Colonnello Orazio Anania.

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