il 14 settembre riparte la scuola con la presenza fisica degli studenti, ma con ampia libertà agli istituti per la riorganizzazione di classi, spazi e lezioni per garantire il distanziamento fisico. Anche a Giarre – dove sono circa 10 mila gli studenti che frequentano le diverse strutture scolastiche presenti sul territorio – c’è parecchia fibrillazione in vista della ripartenza.

“L’amministrazione comunale giarrese – chiarisce l’assessore alla Pubblica istruzione Dario Li Mura – è impegnata a restituire alla originaria funzionalità i locali scolastici che, nel tempo, sono stati interdetti per consentire il distanziamento per misure Covid-19. Nel plesso Macherione di viale Don Minzoni abbiamo completato degli importanti interventi richiesti da tempo per il ripristino di diverse aule, altri ne stiamo prevedendo al Verga di edilizia leggera, per ampliare il numero di aule; ulteriori interventi sono stati previsti con fondi Fesr per mezzo di un atto di indirizzo al dirigente della III Area dell’ente comunale la scorsa settimana”. La ripartenza dopo l’emergenza sanitaria può essere una straordinaria occasione di innovazione per la scuola e in questo quadro occorre accelerare i tempi della burocrazia comunale per completare alcuni precisi interventi manutentivi e di adeguamento.

“Su Altarello – soggiunge l’assessore Li Mura – stiamo valutando una soluzione tecnologicamente innovativa per ampliare celermente i locali. Vari interventi sono previsti in generale su quasi tutte le scuole e quest’anno siamo partiti in largo anticipo proprio per permettere già ai primi di settembre le attività di recupero. Chiaramente la scuola materna comunale “Collodi” di via Siracusa, rappresenterà la novità più evidente, spero in un contesto di generale grande attenzione per la scuola che rimane asset strategico per la nostra città”.

Nel plesso sono in dirittura di arrivo gli interventi di ristrutturazione per i quali, la Regione, assessorato regionale all’Istruzione, ha stanziato 1,3 mln di euro. I cantieri – come da crono programma – dovrebbero concludersi nella prima decade di settembre prossimo.

I circa 100 alunni della materna Collodi a causa del cantiere, durante l’anno scolastico, appena conclusosi, sono stati distribuiti nelle aule della media Montalcini di viale Libertà e un altro gruppo di studenti nella media annessa al liceo Artistico “Guttuso” di via Trieste. Finalmente a settembre ritorneranno nella restaurata scuola di via Siracusa.