Giarre, crisi comparto artigianale. Ula Claai in campo: domani tavolo tecnico con i sindaci -
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Giarre, crisi comparto artigianale. Ula Claai in campo: domani tavolo tecnico con i sindaci

Giarre, crisi comparto artigianale. Ula Claai in campo: domani tavolo tecnico con i sindaci

Una crisi gigantesca, senza precedenti confermata dal vistoso calo delle attività imprenditoriali presenti nel territorio giarrese. L’effetto Covid-19 ha lasciato segni importanti e il comparto che rappresenta un punto di riferimento nel sistema produttivo locale è in pieno allarme. Gli artigiani giarresi aderenti all’Ula Claai, già nelle scorse settimane, attraverso una missiva indirizzata al presidente della Regione Nello Musumeci, avevano rappresentato un quadro drammatico, chiedendo alle istituzioni un concreto sostegno alla categoria fortemente penalizzata dal “lockdown”.

Giarre – unitamente ai Comuni della riviera Jonica e pedemontana – rivela il presidente dell’Ula Claai Diego Bonaccorso – erano un esempio esaltante di laboriosità e di genialità poiché vi era la piena collaborazione tra amministratori e mondo produttivo. Tutto questo è oggi un lontano ricordo sbiadito dal tempo. In questo quadro allarmante i Sindaci del territorio rivestono un ruolo fondamentale poiché sono l’interfaccia con i cittadini ed è a loro che le categorie produttive si rivolgeranno per fare fronte alle mille difficoltà, chiedendo risposte concrete”.

Secondo Bonaccorso “la resa dei conti avverrà tra settembre e ottobre quando arriveranno tutti gli adempimenti di natura fiscale, tributaria e lavorativa. Basti vedere i tanti negozi, ristoranti e laboratori che hanno chiuso e che chiuderanno; attività produttive pere lunghi decenni esempio di quella genialità che Giarre ha rappresentato nel mondo e che oggi si è ridotta del 60-70%. Lo stesso vale per molti altri Comuni. Immaginiamo che la politica conosca questi problemi visto che li abbiamo sviscerato in tutte la salse ed in tutte le occasioni sia verbali che cartacei ma, purtroppo, non abbiamo trovato interlocutori disponibili ad ascoltarci”. Bonaccorso lancia poi un allarme concreto: “Il popolo italiano è stanco e tirare troppo la corda rischia di far deflagrare la bomba sociali:  come finiranno quei pochi euro che forse sono ancora rimasti farà sentire la sua voce. Oggi sono prioritari tre interventi: Massicci investimenti; immissione di liquidità alle imprese a fondo perduto; creazione di lavoro in tutte le sue forme”.

In questo quadro, Ula Claai, nella consapevolezza del ruolo fondamentale e strategico dei sindaci, ha organizzato per sabato 11 luglio alle 10.30, nel municipio di Giarre, un secondo tavolo, dopo quello di Riposto, con i sindaci della riviera jonica e pedemontana  – che, assieme ai professionisti e i vertici del Gal e Gac, hanno condiviso l’iniziativa – per stilare un documento unico da consegnare alla Regione e al Governo nazionale. Gli artigiani giarresi, condividono l’importanza della sinergia dei sindaci per il raggiungimento di lusinghieri risultati sia a livello regionale che nazionale. Una collaborazione ritenuta fondamentale e strategica, per avere quella visione comune di sviluppo sia per le singole città che per le aree territoriali nel loro complesso e per porre le basi di una rinnovata mentalità culturale, sociale, economica, che guardi al futuro con ottimismo e concretezza.

 

 

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