Come capire quale è la migliore tariffa di luce e gas per la propria abitazione: la guida -
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Come capire quale è la migliore tariffa di luce e gas per la propria abitazione: la guida

Come capire quale è la migliore tariffa di luce e gas per la propria abitazione: la guida

“No, grazie, sono a posto”. Quante volte è capitato di rispondere così all’ennesima chiamata in cui viene proposto di cambiare fornitore di energia elettrica e del gas. È successo certamente a tutti e la tendenza è quella di restare dove si è, nella “comfort zone”, ed evitare di avventurarsi in terreni inesplorati. In realtà, però, farsi un’idea un po’ più ad ampio raggio delle varie offerte sul mercato, potrebbe realmente garantire un importante risparmio annuale per quel che riguarda le tariffe di luce e gas. Sul mercato si possono trovare un’infinità di proposte (sempre stando attenti alle possibili truffe, s’intende), ciascuna delle quali in grado di adattarsi a ogni esigenza.

La guida per cambiare gestore di energia e gas

Per riuscire a capire quale possa essere quella più idonea per le proprie, occorre prendere in considerazione vari fattori. Ecco una sorta di guida che potrà essere d’aiuto per capire quali siano i parametri da controllare e quale tariffa scegliere tra la monoraria e la bioraria.

  • Configuratori online. Partiamo dal presupposto che online sui siti di settore ci sono dei configuratori appositi per fare il confronto delle tariffe di luce e gas: sono degli strumenti utili per capire come muoversi in maniera semplice e immediata, che possono essere sfruttati per capire meglio quale sia l’offerta più giusta per la propria situazione.
  • Consumo annuo. Per quanto riguarda l’energia elettrica in particolare, c’è un parametro chiave comune per tutti i casi (necessario anche per utilizzare i configuratori online), quello del consumo annuo in kWh. Questo si può trovare direttamente in bolletta e consentirà di trovare le offerte più adatte ai propri bisogni.
  • Tariffa bioraria/monoraria. Importante è fare un’analisi dei momenti in cui avvengono i principali consumi di energia. Se questi sono concentrati in una determinata fascia oraria, potrebbe ad esempio convenire optare per un’offerta bioraria o trioraria. Rispetto alla monoraria (che propone un prezzo fisso), queste assegnano infatti un costo di energia diverso a seconda del momento in cui si consuma.
  • Importanza del lato green. Gli impianti fotovoltaici rappresentano un buon sistema per rendere la propria casa più ecologica, è vero, ma chi intende dare il proprio contributo alla tutela dell’ambiente può anche semplicemente scegliere tra le varie tariffe apposite che utilizzano energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, con conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
  • Bonus nuovo cliente. Controllate le varie promozioni, perché – a parità di condizioni – potrebbero far propendere per un fornitore rispetto a un altro. A chi decide di sottoscrivere un contratto con una nuova compagnia, infatti, in genere vengono proposti dei “regali di benvenuto”, come ad esempio tariffe ridotte per un tot di mesi. Attenzione però a non lasciarsi ingolosire troppo velocemente e leggersi bene cosa accadrà una volta che la promozione sarà esaurita.
  • Leggere il contratto. A tal proposito, ecco un altro consiglio che vale per tutti i casi: leggere attentamente il contratto (o il pre-contratto che generalmente viene inviato) prima di firmarlo. Condizioni di recesso, validità, ecc. sono dei “dettagli” che non possono essere presi alla leggera.

 

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