Il clima politico si scalda e le voci si fanno sempre più insistenti: il vicepresidente del Consiglio Comunale, Raffaele Musumeci, sarebbe pronto a candidarsi come sindaco, lanciando il guanto di sfida che rischia di cambiare radicalmente gli equilibri in vista delle prossime amministrative.
Nessuna conferma ufficiale, ma neanche una vera smentita. Lo stesso Musumeci interpellato non ha chiuso la porta all’ipotesi, anzi ha lasciato intendere che l’idea di correre per la poltrona più alta di Palazzo di Città la sta seriamente prendendo in considerazione. Un dettaglio che pesa: Musumeci fu uno dei principali sostenitori dell’attuale Sindaco, Leo Cantarella, nella campagna elettorale del 2021 e l’esperienza e competenza maturata nella sua pluriennale presenza in consiglio comunale lo indurrebbero a compiere adesso il grande passo. Oggi, a parte i sorrisi di circostanza, i due sembrano più distanti che mai.
Il paradosso politico non sfugge agli osservatori: quello che fu tra i più convinti sponsor di Cantarella e che due anni prima delle scorse elezioni mise in piedi la candidatura dell’attuale sindaco, adesso, a due anni dalla prossima tornata elettorale, potrebbe trasformarsi nel suo competitor più temibile. Il malcontento di Musumeci nei confronti dell’attuale amministrazione è cresciuto negli ultimi mesi, complice una serie di iniziative promosse proprio dal Vicepresidente del Consiglio, che in più di un’occasione hanno messo in difficoltà la giunta comunale.
Già volto noto della politica locale, Musumeci ha costruito la sua immagine puntando su temi concreti, mobilitandosi su questioni care ai cittadini e guadagnando attenzione anche tra chi, in passato, aveva sostenuto Cantarella.
Per ora si tratta di indiscrezioni, sussurri e strategie in fase di rodaggio. Ma l’ombra di una candidatura ufficiale di Musumeci potrebbe ridisegnare il panorama politico della città impensierendo non poco il medico di Macchia. Da un lato il Sindaco in carica, Cantarella, che dovrà probabilmente fare i conti con un ex alleato diventato oppositore interno; dall’altro, un elettorato che osserva e valuta, in attesa di capire se il dissenso interno alla maggioranza si trasformerà in una competizione aperta alle urne.
Il puzzle politico è solo all’inizio e le prossime settimane saranno decisive per capire se le ambizioni di Musumeci si tradurranno in una candidatura concreta o se le voci rimarranno tali. Di certo, la campagna elettorale, se confermata, si preannuncia infuocata.
In ogni caso, a 2 anni dalle prossime elezioni Musumeci non è l’unico che sta sondando il terreno per un’eventuale candidatura a primo cittadino. Insomma, la maggioranza bulgara che sembra sostenere Cantarella, a tre anni della sua elezione appare più come un gigante con i piedi di argilla.
Non a caso lo stesso Leo Cantarella venerdì ha incontrato gli uomini di Fratelli d’Italia ed a loro ha annunciato la sua volontà di ricandidarsi. E, sempre secondo indiscrezioni, la notizia è stata accolta con “moderato” entusiasmo… Fratelli d’Italia è ormai diventato un partito ampio e inclusivo e più di un rappresentante al suo interno sta lavorando per le prossime amministrative e non necessariamente per un Cantarella bis. Insomma, sotto l’ombrellone, ci sarà di che discutere quest’estate…