Operazione Jungo, effettuati gli interrogatori di garanzia: quasi tutti hanno scelto di non parlare -
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Operazione Jungo, effettuati gli interrogatori di garanzia: quasi tutti hanno scelto di non parlare

Operazione Jungo, effettuati gli interrogatori di garanzia: quasi tutti hanno scelto di non parlare

Sono stati effettuati tutti gli interrogatori di garanzia (in video conferenza) dei 46 arrestati dell’operazione Jungo (dal nome dell’omonimo sterminato quartiere popolare giarrese, diventato la più grande piazza di spaccio a cielo aperto dell’area jonica), ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti”, “detenzione e spaccio di stupefacenti”, “estorsione” aggravata dal metodo mafioso, “lesioni” aggravate dal metodo mafioso.

Ieri, alla presenza dei rispettivi legali difensori (dinanzi al Gip Giuseppina Montuori e al Pm Giuseppe Sturiale) per ragioni di opportunità, considerata la mole degli atti dell’inchiesta, quasi tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Per domani è in programma l’ultimo video interrogatorio, da Favignana, quello di Angelo Andò

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