Riprende l’attività dei tamponi riservati ai cittadini rientrati di recente nei Comuni dell’area jonica, provenienti da altre regioni d’Italia o dall’estero e che in questi giorni hanno ultimato il periodo di quarantena. In una prima fase emergenziale sono stati eseguiti  310 tamponi a cittadini che hanno avviato il periodo di isolamento all’inizio del mese scorso e domani pomeriggio si riprenderà con ulteriori 50 test. I pazienti entreranno con la propria vettura nell’area perimetrale del nosocomio, seguendo un preciso percorso.

Una volta raggiunta le postazione per i prelievi – effettuati da personale medico del distretto sanitario di Giarre coordinato dal direttore Renato Raciti – rimanendo all’interno del veicolo abbasseranno i finestrini e saranno sottoposti in assoluta sicurezza al tampone.  E in tema di servizi sanitari proseguono a rilento gli interventi di adeguamento di cinque locali ubicati al piano terra del vecchio sanatorio di viale Don Minzoni, sede del distretto sanitario, che ospiterà – verosimilmente entro l’estate – la struttura assistenziale del Presidio Territoriale d’Emergenza attualmente attiva nel nosocomio di via Forlanini. Operazioni che sono subordinate all’avvio dei cantieri del nuovo pronto soccorso, oltre che la rimodulazione delle aree di emergenza del presidio ospedaliero giarrese, per un importo a base d’asta di circa 454 mila euro, per il quale sono stati già appaltati i lavori ad un raggruppamento di imprese di Tremestieri e Catania che ha offerto un ribasso del 23,1150%