Giarre, voglia di ripartenza. Si mobilita la Confcommercio che propone un pacchetto di misure -
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Giarre, voglia di ripartenza. Si mobilita la Confcommercio che propone un pacchetto di misure

Giarre, voglia di ripartenza. Si mobilita la Confcommercio che propone un pacchetto di misure

I commercianti di corso Italia, via Callipoli, viale Libertà e la nuova area di corso Messina sono in pieno fermento.  C’è molta voglia di ripartenza benchè in molti prevale la preoccupazione per il futuro. Sulla ristorazione si registra il moderato ottimismo degli operatori che da oltre due mesi hanno chiuso le proprie attività sulle parole pronunciate dal ministro per i Beni culturali e il turismo Dario Franceschini durante l’informativa al Senato, quella che riguarda bar e ristoranti, che per rispettare il distanziamento dovranno accogliere un numero minore di clienti. Il ministro ha reso noto che il governo sta lavorando a una norma che per 6 mesi potrebbe esentare bar e ristoranti dalla tassa di occupazione del suolo pubblico. Misure temporanee e reversibili che si potranno usare per mettere tavolini all’esterno dei propri locali.

Il presidente della locale Confcommercio Attilio Lo Po’ sulla scorta di questa potenziale opportunità si spinge oltre: “Proporremo a tutti i commercianti la pedonalizzazione del corso Italia permanente almeno fino a settembre con l’utilizzo gratuito del suolo pubblico ma regolamentato sia dal punto di vista degli spazi che della tipologia di arredo; ove sarà possibile creare, di fronte a tutti i negozi, un’area di attesa con ombrelloni e divanetti, per i clienti che dovranno attendere il proprio turno prima di entrare nei negozi.

Vorremmo creare un grande salotto all’esterno per accogliere tutti e invogliare nel contempo le persone a passeggiare nel centro storico che ospita un numero considerevole di negozi; offrire poi l’opportunità alle attività food (bar e ristoranti) di espandersi sulla strada, ai parrucchieri di avere uno spazio di attesa all’aperto dove poter offrire una bevanda, magari con delle convenzioni con i bar vicini”. A tal proposito il presidente della Confcommercio Lo Po’, conta di fissare a breve  un’assemblea on line per discutere, valutare le iniziative e metterle a votazione

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