Numerosi cantieri, a Giarre, rimangono sospesi per via delle note restrizioni connesse all’emergenza epidemiologica covid-19 e, stando alle indiscrezioni, dovrebbero ripartire in coincidenza della “fase 2”, il 4 maggio prossimo.

E il ritardo nella tabella di marcia rischia di provocare pesanti disagi a cominciare dalla scuola dell’Infanzia comunale “Collodi” di via Siracusa – i cui lavori finanziati dall’assessorato regionale all’Istruzione sono stati  avviati la scorsa estate (stanziati 1,3 milioni di euro) – rischia di fare saltare la programmazione del nuovo anno scolastico degli alunni del plesso che, a settembre prossimo, avrebbero dovuto fare ingresso nella rimodernata scuola. La fine dei lavori era infatti prevista per il prossimo 8 luglio ma a questo punto appare del  tutto improbabile che quella data possa essere rispettata. All’Ufficio tecnico si apprende che il ritardo maturato è di circa 40 giorni, tuttavia l’impresa, per evitare disagi agli alunni, circa un centinaio, farà il possibile per completarli entro l’estate.

I piccoli studenti a causa della chiusura forzata della materna per via dei cantieri, sono stati distribuiti nelle aule della media Montalcini di viale Libertà; e un altro gruppo di studenti nella media annessa al liceo Artistico “Guttuso” di via Trieste. Il cantiere nel plesso scolastico di via Siracusa è già a buon punto; sono state infatti completate dall’impresa che si è aggiudicata i lavori, le tamponature interne ed esterne, cosi come le opere di consolidamento. Restano da ultimare tutti gli impianti tecnologici, (elettrico, termico, idrico e fognario), completamento degli intonaci interni, collocazione degli infissi e varie opere di finitura (collocazione della nuova pavimentazione, sanitari).  Un altro importante cantiere rimasto sospeso per effetto dei decreti governativi del coronavirus è quello di piazza Duomo: la riqualificazione della storica villetta comunale “Giuseppe Garibaldi” per la quale, la Regione Siciliana, ha stanziato 216 mila euro.

Anche in questo caso, i lavori avviati nel maggio dello scorso anno e al centro di una serie di interruzioni, volgevano al termine. Benchè di recente si era anche reso necessario predisporre e poi approvare, da parte della Sovrintendenza di Catania, una variante al progetto originario. Alla ripresa dei cantieri – anche in questo caso viene data per certa quella del 4 maggio, ovvero la data di avvio della “fase 2” post lockdown  – resteranno da completare solo alcuni piccoli interventi di rifinitura, tra cui la collocazione nei vari spazi a verde della villetta delle essenze arboree,  il ripristino funzionale della fontana artistica, l’implementazione dell’illuminazione (con la collocazione di nuovi corpi illuminanti) e la collocazione degli arredi (panchine e altri accessori), l’attivazione di un impianto di irrigazione a pioggia.