Il comitato Rivogliamo l’ospedale: utilizzare l’ex Ipab Marano per le quarantene protette -
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Il comitato Rivogliamo l’ospedale: utilizzare l’ex Ipab Marano per le quarantene protette

Il comitato Rivogliamo l’ospedale: utilizzare l’ex Ipab Marano per le quarantene protette

Nei giorni scorsi  le Istituzioni locali sono state sollecitate a vagliare, in risposta all’ordinanza del 23 marzo scorso, del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con la quale si chiede di reperire strutture da destinare alla cosiddetta quarantena protetta per i soggetti dimessi dagli ospedali in condizioni stabili, ma ancora positivi, per i pazienti con sintomi scarsi, per le persone da poco risultate affette da Covid-19, ma che non necessitano di ricovero e, infine per i soggetti che necessitano di un determinato periodo di quarantena.

Per queste strutture, il corrispettivo complessivo presunto è di 118.000 € e graverà su un apposito computo di contabilità delle Aziende Sanitarie Provinciali legato all’emergenza Coronavirus, e per ogni camera messa a disposizione verrà riconosciuta una indennità massima pari a 30€ + IVA al giorno.

Sulla base di tali premesse, il Comitato Rivogliamo l’ospedale in una nota trasmessa al sindaco Angelo D’Anna, ha segnalato quale struttura idonea l’ex “Casa di Riposo Leonardo Marano” , che per la sua posizione baricentrica “potrebbe essere di facile accesso e che da nostre risultanze è provvista di 25 camere, di un giardino esterno di circa 800mq e di impianti, per i quali potrebbero essere necessari alcuni interventi di manutenzione, che riteniamo però notevolmente inferiori a quelli necessari per rendere operativo a tale scopo i locali della struttura ospedaliera di Via Forlanini.

Per questa ultima struttura – conclude la nota del comitato – sarebbe auspicabile, che si prosegua con le procedure di riapertura, ma al solo scopo di utilizzarlo per i pazienti affetti da patologie diverse dal Covid-19, anche nella prospettiva di una rapida riattivazione del Pronto soccorso, precedentemente alla pandemia, prevista per il mese di Giugno/Luglio 2020”.

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