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Rilancio ospedale di Giarre, il comitato civico: “I sindaci uniti escono dal letargo”

Rilancio ospedale di Giarre, il comitato civico: “I sindaci uniti escono dal letargo”
Non si è fatta attendere la nota del Comitato civico giarrese Rivogliamo l’ospedale che interviene sulla sortita dei sindaci del distretto sanitario circa la necessità di considerare l’ospedale di Giarre come una struttura di riferimento per la gestione dell’emergenza Coronavirus.
Invero già da settimane sulla stampa tale necessità era stata ravvisata, non ultimo con l’iniziativa promossa da due deputati regionali di Fratelli d’Italia che hanno presentato una interrogazione all’Ars. Ieri, la sortita del sindaco di Giarre D’Anna nella sua veste di presidente del comitato dei sindaci.
“Per la prima volta, dopo 5 anni dalla chiusura, i 10 Sindaci dei comuni del Distretto socio-sanitario A.S.P. 17, tutti insieme, si sono destati da un letargo che – rimarca la piccata nota del Comitato Rivogliamo l’ospedale – alternativamente lì ha visti in uno stato di torpore nonostante tutti gli accadimenti: proteste, cortei, esposti e denunce all’Autorità giudiziaria, ricorsi al T.A.R., 35 cittadini inviati a processo e lasciati al loro destino giudiziario ma, cosa più rilevante, nonostante le vittime collegate direttamente o indirettamente alla mancanza del pronto soccorso.
Esprimiamo compiacimento per l’iniziativa comune delle istituzioni locali, anche se – si legge nella nota del comitato civico – sarebbe stato più credibile un impegno sottoscritto e condiviso nel passato con chi non è mai stato latente in questi anni e che ha portato all’evidenza di tutto e tutti la problematica della chiusura dell’Ospedale di Giarre, compresa l’attenzione mediatica di alcune testate giornalistiche nazionali: il COMITATO CITTADINO GIARRE “RIVOGLIAMO L’OSPEDALE”!
Tant’è vero che anche agli incontri organizzati dalla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, la quale ha pubblicamente riconosciuto il nostro impegno a favore della comunità invitandoci agli incontri svolti, non abbiamo mai visto la partecipazione di tutti insieme i 10 Sindaci del Distretto.
Non vogliamo apparire come il Bastian contrario della situazione, ma – conclude la nota del comitato civico – percepiamo in questa ultima proposta dell’Assemblea dei Sindaci una sorta di promozione per rilanciare l’immagine, piuttosto sfuocata, che ognuno dei nostri primi cittadini si è voluto cucire addosso per la vicenda dell’Ospedale.
Detto ciò, considerando anche l’attuale emergenza dovuta all’epidemia di Covid-19,  proprio nei giorni scorsi sulla nostra pagina Facebook, abbiamo avuto modo di esporre l’importanza della riapertura dell’Ospedale di Giarre, perché la nostra Comunità, in questi 5 anni, ha già pagato un grave tributo, con la perdita di 16 concittadini.
Pensiamo, inoltre, che in questa fase sarebbe opportuno salvaguardare l’Ospedale di riferimento per il nostro territorio, che serve una popolazione di 200.000 abitanti. Il “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale dovrebbe continuare a mantenere il suo ruolo di DEA per le emergenze, perchè, malgrado l’epidemia, è necessario prestare soccorso e cura ai pazienti con patologie diverse dal Coronavirus, con percorsi sicuri per loro, per i loro familiari e per il personale sanitario in esso impiegato.
Noi non abbiamo mai mollato e resteremo in prima linea per riottenere un nostro diritto, costituzionalmente sancito, ostinandoci a ribadire che RIVOGLIAMO L’OSPEDALE !”

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